Waterfront – “L’Ombra della Camorra sui lavori di Portici”: Il Partito Democratico interveniene sull’interdittiva Antimafia per la Lande spa
Waterfront – “L’Ombra della Camorra sui lavori di Portici“: Il Partito Democratico interveniente sull’interdittiva Antimafia per la Lande spa e lo fa con un comunicato stampa duro che interviene a gamba tesa su tutta la questione relativa alla riqualificazione del lungomare di Portici: “In questi giorni siamo stati raggiunti mezzo stampa dalla notizia che la LANDE s.p.a., ditta aggiudicataria dei lavori di riqualificazione del “Waterfront”, è stata colpita da interdittiva antimafia. – hanno detto i democrat porticesi – Una misura tanto complessa quanto estremamente grave che implica un probabile grado di compromissione e pervasività di fattori criminali talmente elevato da rendere necessario l’intervento della Prefettura. Con questo provvedimento prefettizio si giunge,quindi, al capolinea di una vicenda dal primo momento opaca. La gravità di tale intervento getta ombre drammatiche sulla tenuta delle istituzioni porticesi nei confronti di possibili infiltrazioni.Le responsabilità di quanto accaduto sono esclusivamente in campo all’amministrazione Marrone che evidentemente non ha operato alcun controllo di legalità sulla vicenda: ricordiamo infatti che parte dell’area è ancora sotto sequestro per decisioni dell’Autorità Giudiziaria per irregolarità amministrative rilevate“.
“Sono davvero sconcertato, tenuto anche conto che alcuni mesi fa denunciammo come per stessi lavori e a due ditte, tra cui quella colpita dalla misura prefettizia, erano state pagate opere mai eseguite.– ha poi precisato il Segretario cittadino del Partito Democratico Amedeo Cortese.- Su queste tematiche non possiamo abbassare la guardia ed il quadro che emerge invece è allarmante ed indicativo di un clima pesante nella macchina politico-amministrativa comunale che ad oggi scopriamo essere a forte rischio infiltrazione, considerate le argomentazioni della Prefettura a sostegno dell’interdittiva. Ci stupisce l’ignavia degli esponenti della maggioranza invece: a fronte di gravissimi elementi che fanno immaginare infiltrazioni malavitose scelgono la consegna del silenzio, complice e colpevole. A questo punto sarà necessario che verifiche su possibili infiltrazioni e condizionamenti esterni si estendano a tutta la macchina politico-amministrativa attraverso gli strumenti che la normativa prevede, e che lo si faccia velocemente. In tutto questo permane il tema della non copertura contabile dei lavori. La delibera 215 del 18/05/2016 della Giunta Regionale infatti rimanda a successivi provvedimenti l’individuazione delle opere da completare e le relative fonti di finanziamento, con la conseguenza che pure gli annunci delle scorse settimane da parte di esponenti dell’amministrazione Marrone erano cumuli di bugie. Abbiamo preferito attendere per leggere nel dettaglio il contenuto del provvedimento regionale assistendo all’ennesimo spettacolo fatto di annunci e promesse basate su falsità. Siamo fortemente interessati al completamento in tempi brevi dei lavori del Waterfront e di importanti opere pubbliche in Città. Ma permane un tema politico ed etico fondamentale: il proseguo di tali opere deve avvenire a scapito della legalità e favorendo infiltrazioni e condizionamenti. Se qualcuno pensa di barattare il completamento delle opere rompendo gli argini posti a tutela della legalità e contro i poteri criminali è esso stesso complice e troverà nel Partito Democratico un avversario intransigente“.
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