Pollena Trocchia – Lo spumone è un tipico gelato nato a Napoli nel diciannovesimo secolo, esportato con immediato successo da emigrati e maestri gelatieri italiani in gran parte del mondo

L’invenzione dello spumone è da attribuire ai cuochi presso le case nobiliari napoletane del XIX secolo (i monzù). La diffusione di questo dolce è stata vastissima in tutto il meridione durante il XX secolo negli anni ’60 e ’70, periodo nel quale era sempre presente sulle tavole domenicali e nei banchetti nuziali.

A testimonianza della sua fama è citato anche nella celebre canzone di Domenico Modugno, scritta da Riccardo Pazzaglia, Io, mammeta e tu (del 1955): «Jamm’o bar ‘o Chiatamone, vuo’ ‘o cuppetto o vuo’ ‘o spumone?», la cui versione di Renato Carosone è certamente più ritmata.

Oggi lo Spumone quasi non lo conosce più nessuno e grazie all’intuito e alla verve di Mimmo Di Sapio, animatore de I Vesuviani in cammino, che ha promosso assieme al Comune di Pollena Trocchia una serie di eventi per ricordare la figura dell’ingegnere Emmanuele Rocco, progettista della Galleria Umberto a Napoli, la pastry chef internazionale Nancy Sannino, proprietaria di Celestina, darà una sua versione allo Spumone che torna a nascere proprio a Pollena Trocchia, cittadina vesuviana che a cavallo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 ha ospitato nobili, politici e artisti internazionali che hanno reso grande il nostro paese. Con Celestina (Nancy Sannino) rivive la bella époque: tributo all’eleganza che non è sofisticatezza e al bon ton che non è mai vezzo.

Lo spumone che presenterà Nancy si chiama Emm e sarà uno spettacolo di colori e di sapori che prende e da alla tradizione vesuviana e alla sua filiera di prodotti tipici.

Emm sarà presentato alla stampa specializzata il 22 settembre alle ore 22, presso l’unica sede (per ora) di Celestina a Corso Umberto I a Pollena Trocchia, alla presenza del sindaco Carlo Esposito e di Mimmo Di Sapio.