Volla – “Nel contesto di grave crisi dei consumi, in particolare nel Mezzogiorno, – è scritto in una nota della Auchan Spa  –  l’ipermercato registra da anni un fatturato in continua regressione e risultati economici costantemente in perdita e in progressivo aggravamento, che hanno raggiunto ormai livelli irreversibili e non più sostenibili”. Erano queste le motivazioni che avevano portato alla chiusura l’Auchan del centro commerciale “Le Ginestre”, trasformato poi in Conad. Da stamattina è chiuso per sciopero a causa dei numerosi lavoratori che protestano contro il dimezzamento degli organici, e così andrà avanti anche domani. “Avevano promesso il rilancio dell’attività – spiegano i lavoratori – ma è dal 2013 che, oltre a una fatiscenza incombente, ci troviamo a combattere contro i licenziamenti chiesti da Conad”. A queste parole Antonio Ardini, direttore generale del Superstore Ginestre S.R.L ha così dichiarato: ” Comprendo lo stato d’animo dei lavoratori non condividendo la loro forma di protesta. L’attuale situazione di difficoltà si palesa con più evidenza allorquando la nostra azienda decide di condurre in locazione l’ex Iper Auchan trasformato in supermercato – conclude – le attese circa il budget di vendite previste sono state totalmente sovrastimate, ciò ha prodotto l’inevitabile effetto di un esubero di forza lavoro. Si è fatto per questo ricordo al contratto di solidarietà che scade il prossimo marzo. L’azienda tiene a ribadire che nonostante l’attuale squilibrio economico è riuscita a pagare, con grandi sforzi, le spettanzE dei lavoratori con puntualità”.

Luana Paparo