Vincenzo La Gatta, una vita in volo: nella sua città un museo
Pomigliano d’Arco – Un aereo in strada, ma non uno qualunque, simbolo di un passato che si allontana ma mai dimenticato. Da questa mattina, passando per l’area industriale di Pomigliano, ci si potrà trovare improvvisamente circondati dal museo dell’aeronautica e della storia pomiglianese, senza dover pagare un biglietto.
Si tratta dell’opera di riqualificazione messa in atto dall’imprenditore vesuviano Vincenzo La Gatta, presidente dell’azienda omonima che dal 1920 opera sul territorio ed è oggi leader nella produzione di carrelli d’atterraggio. “La famosa “Città delle Fabbriche” grazie a questa operazione – racconta l’imprenditore vesuviano – torna a mettere in bella mostra le sue eccellenze”. La riqualificazione riguarda la rotonda di Viale Impero e lo spazio adiacente, zona che apre le porte alla cittadella industriale. Protagonista dell’area sarà un vero e proprio pezzo da collezione: un Tornado Fiat G-91, progettato e costruito tra Capodichino e Napoli, di cui sono rimasti solo 9 esemplari in tutto il mondo. L’aereo è stato restaurato per l’occasione, ricalcando il suo aspetto originario, da Mario Farina in arte “Castì”, artista poliedrico, apprezzato rapper e writer. Oltre all’installazione di pezzi d’epoca, la zona industriale sarà arricchita da alberi, aiuole e un’adeguata illuminazione, in modo tale da rendere la zona vivibile anche la sera. “Adottare questa zona industriale, da troppo tempo abbandonata a sé stessa, – conclude l’imprenditore La Gatta – significa renderla visibile, viva ma soprattutto di tutti”.
Pamela Orrico
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