Vince il DigitalAwards a Bologna il Distretto per le costruzioni sostenibili della Campania STRESS
Vincitore del premio nazionale DigitalAwards assegnato nell’ambito della manifestazione DIGITAL&BIM Italia, svoltasi a Bologna il 19 e 20 ottobre scorsi, è il Distretto per le costruzioni sostenibili della Campania STRESS.
Il Distretto Stress è stato selezionato tra i finalisti per le attività sperimentali svolte presso il Museo Archeologico di Napoli, MANN, e in particolare per l’utilizzo di metodologie orientate ad un più raffinato livello di conoscenza, finalizzato alla manutenzione e valorizzazione del bene.
Il Distretto STRESS e il Museo Archeologico di Napoli hanno siglato infatti un accordo quadro nell’ambito del progetto di ricerca, METRICS – Metodologie e tecnologie per la gestione e riqualificazione dei centri storici e degli edifici di pregio, PON R&C 2007-2013 del MIUR.
Le attività sperimentali previste dall’accordo rispondono all’esigenza di fornire una mappatura completa dello stato di conservazione della struttura di copertura lignea del Gran Salone della Meridiana per la programmazione e la progettazione dei futuri interventi di restauro.
Attraverso l’utilizzo di metodologie integrate, si è realizzato un modello HBIM, (Historic Building lnformation Modeling), – reality based – per la mappatura dello stato di conservazione, la gestione dei dati, ed il supporto alle attività di manutenzione e valorizzazione del bene.
Le attività hanno previsto una fase di studio sia documentale che visivo della struttura di copertura, nel solco delle “Linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale” del MIBACT e della norma UNI11119: 2004 “Beni culturali. Manufatti lignei. Questa fase è stata accompagnata da un minuzioso rilievo geometrico delle strutture, effettuato attraverso tecnologia Laser Scanner 3D; sono state acquisite ed elaborate all’incirca 200 scansioni a fronte dei 33 sistemi di capriata a schema palladiano.
Con l’ausilio di tools dedicati e software per la modellazione avanzata NURBS, è stato possibile ricostruire fedelmente tutti gli elementi lignei, costituenti le capriate. Successivamente, sfruttando alcuni script del software di modellazione computazionale – Dynamo, è stato possibile settare ed organizzare, l’imponente numero di parametri condivisi, ed informazioni. Ciò ha consentito anche la corretta “traduzione”, ovvero, mappatura dei modelli, per il trasferimento, e la manipolazione degli stessi, all’interno del software di authoring proprietario Autodesk Revit.
Infine, attraverso il formato “aperto” IFC, si consentirà al personale tecnico di riferimento del MANN, l’accesso semplificato e gratuito al modello tridimensionale, ed ai dati ad esso correlati. Inoltre si fornirà un database semplificato, su foglio elettronico, quale strumento di aggiornamento, verifica ed implementazione dei dati, che fungerà da link per l’aggiornamento costante dei modelli informativi nel software di authoring.
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