Vesuvio, il Presidente chiede aiuto ai sindaci per la tutela del Parco: una lettera ai 13 primi cittadini dei comuni che compongono l’ente
La richiesta ai sindaci della zona di rafforzare i controlli sul territorio, salvaguardando così le aree protette. È quella inviata dal presidente dell’ente parco nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, ai primi cittadini dei tredici comuni che compongono la struttura.
“In qualità di presidente – dice De Luca – ho ritenuto indispensabile inviare una comunicazione ufficiale ai sindaci dei comuni del Parco e ai commissariati di polizia per richiedere un rafforzamento immediato delle attività di controllo, già in corso grazie all’impegno del reparto carabinieri parco nazionale del Vesuvio.
Il mio appello è volto a garantire una vigilanza rigorosa su tutte le attività commerciali, di intrattenimento e di ristorazione che si svolgono lungo la via Provinciale che conduce al gran cono e lungo la rete sentieristica del parco”.
A spingere De Luca sono state, come si legge in una nota diramata dall’ufficio stampa dell’ente, “le recenti segnalazioni pervenute, insieme a diverse denunce pubblicate sui social media, che evidenziano con forza l’urgenza di intervenire per assicurare che tutte le attività svolte all’interno del parco rispettino scrupolosamente le normative vigenti e contribuiscano alla salvaguardia di questo prezioso territorio”.
“Il nostro obiettivo – prosegue il presidente – è duplice: da un lato, verificare che tali attività siano conformi alle norme di tutela ambientale previste dalla legge e dall’altro prevenire qualsiasi comportamento che possa danneggiare l’ecosistema unico del parco, disturbare la fauna selvatica o compromettere la sicurezza pubblica. Il parco nazionale del Vesuvio non è solo una risorsa da godere, ma un bene comune che va protetto con rigore e responsabilità. Confido in un’azione coordinata e incisiva per preservare questo straordinario territorio, assicurandoci che possa essere tramandato intatto alle future generazioni”.
L’appello di Raffaele De Luca è di una “cooperazione di tutte le istituzioni coinvolte: solo attraverso un impegno collettivo e una vigilanza attenta potremo garantire la tutela e la valorizzazione di uno dei luoghi più iconici e amati del nostro paese”. Nella lettera, in particolare, vengono richiesti vigilanza e controlli sulle attività che si svolgono presso gli esercizi commerciali, di intrattenimento e di ristorazione presenti nei comuni del parco nazionale del Vesuvio.
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