VERSO IL VOTO A VOLLA – A due giorni dalla presentazione delle liste, l’unico candidato certo è Christian De Luca. Viscovo da forfeit, i 5 Stelle in crisi di identità e il Pd pare corteggiare Simona Mauriello. Il centro destra punta sull’architetto Esposito
Volla – Mancano pochi giorni alla presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio comunale della città forse più tormentata politicamente di tutto l’hinterland. In campo un solo nome per ora certo che proverà la corsa a sindaco con una lista per metà civica e per metà politica: coi colori di Potere al Popolo, il candidato a sindaco sarà Christian De Luca, animatore di ‘a Rezza e di tanti progetti socioculturali in città. La sua “non sarà una coalizione ma una unica lista che assieme metterà donne e uomini stanchi dei soliti meccanismi che hanno ridotto in questo modo una città ricca di potenzialità”. Se sembra sempre più lontana l’ipotesi di una ricandidatura dell’ex sindaco il medico Salvatore Ricci, si fa sempre più avanti invece quella dell’architetto Francesco Esposito che proprio durante la governance Ricci è stato tra i suoi più fidati assessori.
Esposito, volto noto della città, dovrebbe essere alla guida di una coalizione a metà strada tra il civismo e i partiti. A sostenerlo, infatti potrebbero esserci i partiti che costituiscono di fatto il centro destra e due liste civiche. Nel centrosinistra, perché Esposito da anni è un esponente della destra non solo locale e De Luca non è affatto allineato all’asse Pd-5 Stelle che qui potrebbe non essere concretizzato, è ancora tutto in alto mare. Sembrerebbe però che in molti abbiano visto di buon grado l’ipotesi di una coalizione che sostenga il ritorno di un altro ex sindaco, l’avvocato Andrea Viscovo, questa volta potenzialmente sostenuto anche dal Partito Democratico. E’ lo stesso Viscovo, nell’ultima consiliatura targata Pasquale Di Marzo a sfatare ogni eventuale ragionamento, dichiarando sulla sua pagina Facebook di non volersi candidare alle prossime elezioni di ottobre. “Fino a quando continuano a dettare condizioni o ad essere candidati e votati i demoni travestiti da angeli, che purtroppo nel tempo hanno fregato tutti, me compreso e stanno per fregare qualcuno di buona volontà che ci proverà, sarà dura uscire dalla melma”. ha scritto Viscovo. Per ora, fin quando non saranno presentate le liste il centro sinistra non ha un candidato che ne guidi l’azione politica.
Il Movimento 5 Stelle, spaccato in due, forse tre gruppi (sulla pagina ufficiale del movimento, ci sono video e spot nazionali e mai un accenno alla politica locale) dovrebbe ricucire gli strappi interni e poi eventualmente fare i salti mortali per presentare una sua lista autonoma o come avviene a livello nazionale far parte del laboratorio (di cosa?) che lo vede a braccetto col Pd. A guardare, i vecchi della politica locale che potrebbero o costituire una grossa coalizione socialdemocratica o, come più probabile, confluire su Esposito o sul candidato del centro sinistra che potrebbe essere l’insegnante, già assessora e vicesindaco Simona Mauriello, vista di buon grado da gran parte della società civile che però non ha mai nè dichiarato la sua disponibilità a candidarsi a sindaca, nè la sua indisponibilità. In mezzo una idea di città che ancora non c’è, per quella che esiste è ancora troppo legata alle gru e al cemento exnovo ovunque. Il termine ultimo per presentare le liste è dopodomani, 3 settembre. Si voterà i prossimi 3 e 4 ottobre. Fino a quel giorno Volla, ma ormai si è abituata, sarà commissariata.
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