VERSO IL VOTO A SAN SEBASTIANO – Il Pd si spacca, i perdenti delle primarie potrebbero optare per una lista autonoma. Gennaro Manzo è l’anti Pino Capasso

pino capasso

San Sebastiano al Vesuvio – Poteva risolversi tutto con una pizza l’alternativa (nuova, perchè una storica alternativa in città al pote- re di Pino Capasso ha dimostrato di esserlo negli anni Gennaro Manzo) a Salvatore Sannino uscito vincente dalle primarie contro il segretario ed ex assessore targato Capasso, Giuseppe Panico, il giovane e promettente Gianluca Sannino e Domenico Ramondi- no. E invece è tutto in alto mare perchè al nome proposto ai com- mensali (Ciro Di Dato, Vincenzo Capasso, Andrea Addeo e Leonardo Montanaro) ne è stato rilanciato un altro. Tutto è partito per candidare il medico Leonardo Montanaro, poi si è optato su Andrea Addeo che a sè convoglierebbe energie positive sia a destra che a sinistra, pur dovendo scavalcare lo scoglio dell’aver am- ministrato con Pino Capasso. Dal canto suo Salvatore Sannino non se la passerebbe affatto bene, specie dopo le richieste avanzate da un folto gruppo di giovani demo- crat con l’appoggio anche della segreteria regionale e provinciale del partito qualora Sannino vincesse le elezioni. Le richieste dei giovani democrat con l’appoggio della segreteria locale, sarebbero tanto pretenziose che addirittura Sannino potrebbe correre con una civica qualora si arrivasse ai ferri corti col Pd. Ipotesi queste che non scalfiscono il cammino di Gennaro Manzo, sempre più proiettato a stare da solo per il rilancio della città In sostanza è anche l’unico  ad oggi aver apposto una sorta di guerra senza frontiere a varie zone d’ombra che hanno caratterizzato l’ultima giunta Capasso (piscina comunale, varianti e variabili, varie). Avendo declinato l’offerta (pare dopo averla anche accetttata ) Leonardo Montanaro ha passato la staffetta ad Andrea Addeo che tra i tanti davvero potrebbe far bene. Dopo il dietro front di Armando Madeo per il Movimento Cinque Stelle c’è da decidere se fare una lista autonoma o stare a guardare. In Corsa: Florindo Boianelli e Daniela Di Fiore.

 

I commenti sono disabilitati