VERSO IL VOTO A SAN SEBASTIANO AL VESUVIO – Dopo Assia Filosa si dimette anche Peppe Panico: lui a capo di una lista civica di giovani professionisti trasversali ai partiti
San Sebastiano al Vesuvio – Nuovi scenari all’orizzonte per la politica a San Sebastiano al Vesuvio. Dopo le dimissioni dell’assessore alla cultura Assia Filosa, si dimette anche l’ex vicesindaco e assessore all’ambiente Giuseppe Panico e si delineano gli assetti di quelle che saranno le prossime compagini per la governance cittadina nell’ex Piccola Svizzera. “Ho rassegnato al Sindaco le dimissioni da assessore dopo 5 anni al servizio della mia comunità. Sta per terminare una consiliatura rivelatasi fondamentale per il rilancio del territorio. Le mutate condizioni sociali e le possibilità di sviluppo da cogliere tramite i fondi europei impongono una nuova visione del territorio in chiave ecosostenibile, che sappia utilizzare la transizione energetica e digitale come opportunità di miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini. A tal proposito avvierò una serie di consultazioni utili per un nuovo progetto politico comunale che possa presentare una offerta amministrativa adeguata alle prossime sfide, in vista della tornata elettorale prevista in autunno. Ritengo doveroso ringraziare i colleghi amministratori, i dipendenti e le maestranze tutte che lavorano ogni giorno tra mille difficoltà per il Bene Comune in sinergia con la cittadinanza attiva e che concluderanno senza di me gli ultimi mesi che ci separano dal voto. Arrivederci a presto”.
Con un post sul suo profilo facebook Peppe Panico con la correttezza istituzionale che lo contraddistingue saluta Salvatore Sannino e i suoi ex compagni di amministrazione per prepararsi alla candidatura da sindaco della città. Voci di corridoio, vorrebbero che dopo le primarie di cinque anni fa, fosse stato preso un accordo-staffetta che avrebbe visto proprio in Panico il futuro candidato a sindaco del Partito Democratico cittadino dopo il mandato targato Sannino. Accordo che di fatto non sarebbe stato rispettato proprio dal sindaco democrat che col placet della segreteria napoletana avrebbe deciso di ricandidarsi al secondo mandato. Panico non si sbottona su squadra e programmi e non ha ancora ufficializzato la sua candidatura.
Col suo passaggio a Italia Viva e nei giorni scorsi al Partito Socialista Italiano e la relativa sospensione della delega a vice sindaco, passata a Pasquale D’Avino, il rapporto tra il super assessore e il sindaco si era incrinato. Con le dimissioni di Assia Filosa si iniziava a intravedere lo scenario che accompagnerà l’estate infuocata prima del voto di ottobre. Con Panico sembrerebbe certo il passaggio dei consiglieri oggi di opposizione Antonio Muccio e Corinne Palumbo staccatisi dal gruppo di Rino Manzo che quasi sicuramente presenterà una lista targata Lega, essendo passato tra le fila di Salvini. A sostenere Panico potrebbero esserci anche l’avvocato Giuseppe Ricci e un gruppo di professionisti locali che potrebbero confluire in un laboratorio politico coi colori civici che puntano alla conquista di san Sebastiano al Vesuvio, per anni ad appannaggio del governo di Pino Capasso ormai da anni fuori dalla scena politica.
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