Dalle sconfitte bisogna ripartire più motivati e con l’esperienza giusta per fare sempre meglio,  in modo da non ripetere i medesimi errori. È dunque compito della sezione locale mettere a bilancio il risultato negativo per provare a scorgerne gli aspetti positivi.

L’esperienza ci insegna che la disgregazione non paga, pertanto l’Unità  che metteremo in campo resta l’elemento cardine della nostra azione: provare a costruire una nuova classe dirigente, capace di concretizzare una proposta politica che sia soprattutto etica e funzionale alle esigenze territoriali.

Nell’attuale tragico quadro rivendichiamo la voglia di riscatto e la forza di combattere contro le logiche tradizionalmente presenti della connivenza e del clientelismo, su questo oggi bisogna misurarsi e costruire il futuro.

Inoltre, tutte queste eterne e irrisolte problematiche ci spingono alla riflessione radicale e all’interlocuzione fondamentale con le associazioni presenti e le tante espressioni della società civile che non si rivedono in questa amministrazione e in questa modalità di gestione .

Dobbiamo essere il Partito  che immaginiamo e possiamo costruirlo solo con un atto di coraggio, immaginando un progetto politico largo, basato su valori e pratiche di partecipazione, cooperazione e solidarietà, che punti alla creazione di una comunità critica e consapevole e che miri

ad un nuovo rapporto tra cittadinanza e istituzioni, in cui governare diventi un processo aperto e condiviso.

Non è affatto il momento di far tornare tutto com’era prima, bensì quello di immaginare un nuovo futuro per il territorio e non solo. Bisogna tutelare il diritto all’abitare e migliorare la vivibilità dei nostri quartieri, progettare un futuro realmente ecologico e sostenibile, sviluppare una città a misura d’uomo attenta soprattutto ai più deboli, ed infine che punti ad un welfare efficiente e alla centralità delle persone nella cura dei beni comuni.

Armando Cunzi – Segretario Partito Democratico Pollena Trocchia