VERSO IL VOTO A OTTAVIANO – Il sindaco torna sui suoi passi e si ricandida. Sarà ancora sfida con Andrea Nocerino, intanto cambiano i vertici di Forza Italia in città
Ottaviano – La scontro finito agli stracci, non solo virtuali sui social, con l’ex assessore Amatore Sciesa e poi quel post “irrevocabile” su Facebook con cui annunciava di aver terminato un percorso e di non volersi ricandidare, sono acqua passata per il sindaco uscente della città vesuviana Luca Capasso, che invece pare stia già mettendo su la macchina elettorale per le prossime elezioni di giugno. Il primo partito che sostiene il centro destra di Capasso è Forza Italia che proprio negli ultimi giorni ha un nuovo quadro dirigenziale. Il coordinatore provinciale, e neo parlamentare, Antonio Pentangelo, infatti, ha affidato, nell’attesa di un congresso cittadino, la guida di Forza Italia a Ciro Sesto e Ciro Esposito. Entrambi con esperienza di governo cittadino, saranno loro a traghettare il partito nella campagna elettorale per le amministrative. Dall’altro lato, in opposizione a Capasso torna forte la candidatura di Andrea Nocerino (nella foto), ad oggi leader dell’opposizione in Consiglio Comunale. Ad annunciare la candidatura di Nocerino è Emanuele Ragosta, con una attenta analisi sulle dinamiche politico-sociali della città, durante la Giunta Capasso, partendo proprio dalla volontà (ormai superata) del sindaco di non volersi ricandidare. “Caro sindaco – scrive Ragosta – siamo contenti che sia tornato sulla sua decisione e ci abbia ripensato. Ci hai fatto trepidare e preoccupare. Ci sarebbe mancato troppo in questa campagna elettorale. E non sarebbe stata la stessa cosa senza di lei. A chi avremmo dovuto ricordare “se non a lei sindaco” che in 5 anni non avete organizzato una sola attività estiva per i bambini? A chi avremmo dovuto dire “se non a lei sindaco” che per 5 anni, nelle scuole dei bambini ottavianesi, avete fatto crescere l’erba ad altezza d’uomo e poi – solo se qualcuno ve lo ricordava – siete andati a tagliarla? A chi avremmo dovuto ricordare “se non a lei sindaco” che quest’anno abbiamo dovuto chiudere alcune scuole perché c’erano i topi?A chi avremmo dovuto dire “se non a lei sindaco” che Ottaviano è ultima per finanziamenti europei e regionali per la riqualificazione delle scuole? E questo quando partecipiamo. Perché nella maggior parte dei casi per i finanziamenti previsti per le scuole dei bambini ottavianesi il Comune di Ottaviano neanche partecipa?”.
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