Venerdì 7 Marzo, la “pittura” di Giuliano Chierchio protagonista dell’ultimo appuntamento col NanoArt

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Venerdì 7 Marzo, alle ore 22, l’ultimo appuntamento col “NanoArt” al “Cratere” di Ercolano vedrà di scena la creatività di Giuliano Chierchio, giovane artista partenopeo. Nella serata dedicata alle “Tecniche Miste” l’estro, la poliedricità e la fantasia artistica prendono forma nelle mani di questo giovane pittore, abile nel trasformare in opera “sostenibile” tutto ciò che è considerato rifiuto o materiale povero: vecchi abiti destinati a diventare rifiuti, si trasformano in una vera e propria opera d’arte. I soggetti ritratti sono le grandi icone che tutti riconoscono o in cui tutti si riconoscono. Il visitatore, così attratto dalle icone, una volta avvicinatosi, ammira la trama dei quadri, realizzata da numerosi frammenti di colore. In questa mostra il “nostro” Giuliano si sofferma sulle grandi leggende della musica, del cinema e dell’arte: i miti che sono stati, o sono tuttora un punto di riferimento di tantissime generazioni.

L’uso delle tecniche miste, se da un lato rappresenta un tentativo di “superamento dei confini artistici”, dall’altro, conferma la versatilità e la fantasia creativa del giovane pittore vesuviano, in grado di abbinare alla pittura su tela altri materiali. Giuliano sicuramente si contraddistingue per l’uso, come supporto, della stoffa: elemento con cui realizza la sua particolare ricerca del colore e delle forme, che, uniti tra loro, vanno a creare e chiudere visi ed espressioni.

Giuliano Chierchio nasce a Napoli nel Febbraio del 1982. Figlio di due artisti del tessuto, si dedica al disegno e alla pittura sin dalla più tenera età. Spinto dall’enorme passione per l’arte, dopo aver terminato gli studi in archeologia, decide di dedicarsi con maggior impegno e frequenza alla pittura prendendo parte ad un primo concorso nel Dicembre del 2012 ad Amalfi con l’opera “Frammenti”. Inizia cosi a muovere i suoi primi passi nel mondo dell’arte, partecipando a varie collettive, tra cui l’esposizione al Cam di Casoria con l’opera “Lascia parlare l’arte” e il più recente successo ottenuto alla Biennale di Verona con l’opera “Morrisono – Police Departement”

Durante la serata, accompagnata dalle note della band partenopea “Bellavista”, in expò “Les belles Choses” con i loro abiti vintage, e le artiste del tessuto di Harl’s Club che, in occasione della mostra, presenteranno il primo di una serie di papillon d’autore dipinti a mano dallo stesso Chierchio.

Art: Chierchio Giuliano – Frame Design

Partner: Harl’s Club

Partner: Les Belles Choses

Live: Enzo Fiorentino

Music Selection: Marco QQ

 

INGRESSO LIBERO

 

Cratere

Via San Vito 140

Ercolano NA

3471667414

 

Sponsor ufficiali:

@Harl’s Club Lovepins La Cantina di Dante La Porta Dei SogniArance Garage Terre Stregate Cin Cin Agenzia Viaggi ASD MDA Cocoon Nient’altro Che Noii .

 

Media partner:

ServiziBeniCulturali.it Oltre l’estetica – Rubrica d’arte moderna e contemporanea Hermes Turismo E BeniCulturali

 

Arsenali – Museo della Bussola di Amalfi
CAM di Casoria
Museo del sottosuolo di Napoli
Cratere (Ercolano)
Arcamfactory – Milano

Treqquarti (Somma Vesuviana)

Prima biennale della creatività di Verona

 

Dario Striano

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