Urbanistica partecipata. Dopo l’«adunanza plenaria» del 27 gennaio, al via i focus group a tema: si parte con la Cultura e il Paesaggio
SANT’ANASTASIA. Come «immagini la tua città», al via domani i focus group a tema che proseguiranno per tutto il mese di febbraio, ogni martedì e giovedì, alle ore 17:30 presso la sala consiliare di palazzo Siano. «Gli incontri con i cittadini e i gruppi di interesse -spiegano la psicologa di comunità, Francesca Scafuto, e l’urbanista Giuseppe Guida, che guideranno i gruppi- hanno come obiettivo la raccolta di proposte rispetto alla redazione del Puc (Piano Urbanistico Comunale), orientando le stesse in maniera concreta e circoscritta ai temi che interessano la programmazione». Secondo il cronoprogramma, i temi in discussione avranno la seguente cadenza: «Beni culturali e paesaggio» (7 e 14 febbraio); «Sistema produttivo ed agricoltura» (9, 16 febbraio); «Infrastrutture, servizi e turismo» (21, 28 febbraio); «Rischio territoriale: ambientale, idrogeologico e vulcanico» (23 febbraio e 1 marzo). In questo modo è possibile «ottenere una condivisione delle scelte previste nella stesura finale del piano di urbanistica -aggiungono i due esperti- considerando che è più facile rispettare regole condivise, alla cui costituzione in prima persona si è dato un contributo significativo, anzichè regole e scelte imposte dall’alto o predeterminate». L’attività di sensibilizzazione nei confronti del preliminare di piano, redatto dal pool di tecnici dello studio Benevolo, ha preso avvio lo scorso 27 gennaio nella sede comunale con la presentazione del progetto di partecipazione, alla presenza del sindaco Carmine Esposito e dell’assessore all’Urbanistica Giancarlo Graziani. Che hanno interagito con i cittadini e le associazioni. Intanto il sito ufficiale del Comune (ww.comunesantanastasia.it) ha aperto un link dedicato al Puc. Cliccando nell’apposita sezione, i cittadini potranno accedere a tutte le informazioni utili per dare la loro idea di sviluppo, ambiente sostenibile, riqualificazione e valorizzazione del centro storico, turismo e opportunità occupazionali. «Il nostro -ha dichiarato il sindaco- è uno dei pochi Comuni della regione che affronta la pianificazione urbanistica partecipata. Mi auguro che i cittadini accetteranno la sfida».
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