Una Legge Regionale sulle produzioni agroalimentari campane: la proposta di Carmine Mocerino (Udc), partendo dalle scuole
Si è tenuta oggi presso la sede del Consiglio regionale della Campania in Napoli una conferenza stampa per presentare una proposta di Legge regionale che tende a valorizzare le produzioni agroalimentari campane e i prodotti di qualità a marchio Dop, Igp e Stg, e a promuoverne la diffusione nell’ambito delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado al fine di favorire la cultura alimentare. “Una legge che ha l’obiettivo di creare un sistema di sinergie tra tutti i protagonisti del mondo dell’Agricoltura , dell’Istruzione, delle Istituzioni e dell’Associazionismo che crei in modo definitivo una coscienza dell’alimentazione”: esordisce così Carmine Mocerino, Presidente della Commissione Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Campania e firmatario della proposta di legge.” Far conoscere i prodotti e le tradizioni alimentari locali ai giovani e meno giovani. In primis puntando al coinvolgimento del mondo scolastico attraverso la formazione degli insegnanti che possano a loro volta trasmettere queste conoscenze ai giovani, volano fondamentale per la diffusione nelle proprie famiglie . Una legge che ha anche una precisa collocazione geografica in quanto parte da un territorio con problemi ambientali come quello di Acerra”- continua Carmine Mocerino che sottolinea l’importanza della conoscenza di tutto quello che è il sistema Dieta Mediterranea, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità nel 2010, dalle tradizioni ai prodotti,passando per le abitudini alimentari. Ad intervenire alla conferenza stampa è stato anche il Dott., Roberto Pardo, Funzionario del Ministero dell’Agricoltura, il quale ha chiarito anche particolari strategie che verranno utilizzate al fine di diffondere tale sistema:” Abbiamo sviluppato moderne App tecnologiche che possano avvicinare fortemente la tecnologia con le nostre tradizionali abitudini alimentari. Iniziative che riducono il gap esistente tra le tradizioni e i giovani, tecnologici ma anche soggetti maggiormente interessati alle abitudini alimentari”. Una legge che coinvolge anche il mondo dell’Associazionismo, considerato braccio operativo di tale sistema rappresentato, in conferenza stampa da Domenico Crispo, Presidente dell’Associazione Ari.amo :” In questo sistema le Associazioni assumono un ruolo fondamentale grazie all’operatività che garantiscono. A tal proposito ci siamo già attivati con progetti importanti per l’attuazione di tale sistema di diffusione”.
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