Un Napoli indemoniato surclassa l’Empoli e conferma il primato in classifica. Al suon dei tamburi della Curva B gli indiavolati e incalzanti partenopei hanno battuto 5 a 1, al San Paolo, la formazione allenata da Giampaolo, vera e propria rivelazione di questa stagione di serie A.

Non era facile vincere quest’oggi contro un avversario che ha dimostrato nel corso del girone di andata di saper giocare bene a calcio, non rinunciando a fare la partita anche in trasferta; e non era facile, soprattutto, alla luce della vittoria, alle 12, della Juventus contro il Chievo e dopo il goal di Paredes che a metà primo tempo aveva preoccupato, e non poco, i tanti tifosi azzurri accorsi sugli spalti. Non era facile… ma l’impresa, in scioltezza, è stata portata a termine.

Nonostante lo sfortunato svantaggio, avvenuto su una deviazione da un calcio piazzato che ha messo fuori gioco l’incolpevole Pepe Reina e a seguito di 3-4 occasioni da goal fallite dai padroni di casa, gli uomini di Sarri hanno continuato ad imporre il proprio gioco, con la loro tipica fitta rete di passaggi e un asfissiante pressing a centrocampo e sulla trequarti avversaria.

A portare sui binari giusti la partita ci ha pensato Lorenzo Insigne: lo scugnizzo atomico  dopo aver servito al pipita Higuain, al 22imo goal in campionato, la palla del pareggio, si è inventato un magistrale calcio di punizione, utile al momentaneo 2 a 1. Palla all’incrocio dei pali, primato in classifica riottenuto, e squadre negli spogliatoi in attesa di una ripresa che ha confermato quanto visto nel primo tempo.

Dopo la sfortunata autorete dell’esordiente Camporese che ha cercato, in malo modo, di mettere una pezza e interrompere l’azione di contropiede degli azzurri, il Napoli ha tenuto bassi i ritmi gestendo alla meglio la partita. Soltanto al termine della gara le due reti finali, con la doppietta di Callejon, al terzo goal in campionato: l’esterno d’attacco ha chiuso prima al meglio, con una diagonale offensiva, un’azione iniziata sul vertice della fascia sinistra e impreziosita dall’assist di interno destro di Mertens, per poi ripetersi sempre su assist del belga, da poco subentrato a Insigne.

Gli assatanati partenopei hanno vinto e convinto tra le mura amiche. Uniche note negative le ammonizioni ad Allan e Hisay che impongono al centrocampista e al terzino di saltare la prossima sfida esterna contro la Lazio.

Un’altra ‘manita’ per gli uomini di Sarri. Finisce 5 a 1 a Fuorigrotta: è accademia partenopea. Questo Napoli è uno spettacolo…

Dario Striano