Un libro per I Piccoli Principi del Rione Sanità. Sabato la presentazione del libro della giornalista di Repubblica Cristina Zagaria
Si terrà sabato 21 ottobre alle 11.30 presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte la prima presentazione nazionale de I Piccoli Principi del Rione Sanità della giornalista Cristina Zagaria. Un libro ideato per un progetto sviluppatosi in collaborazione con la Fondazione Alberto e Franca Riva Onlus, che da alcuni anni si occupa di contrasto al disagio sociale sostenendo progetti sul territorio in collaborazione con il parroco del Rione Sanità, padre Antonio Loffredo. Progetti ai quali l’editore Il Battello a Vapore destineranno 1 euro per ogni copia venduta.
Il libro rappresenta storie e racconti dei ragazzi della Sanità che in tre mesi di laboratorio, a partire dal volume Il piccolo principe di Saint-Exupéry, hanno espresso la propria creatività e i propri sogni, così vicini al Real Bosco di Capodimonte, luogo di sogno per molti di loro.
Saranno presenti il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger, padre Antonio Loffredo, Antonio Riva della Fondazione Alberto e Franca Riva onlus e l’attore Alessandro Siani. Modera l’evento, la giornalista Conchita Sannino.
Il libro parla di Uhuru, un profugo africano di 19 anni diretto in Svizzera alla ricerca di una nuova vita, che si ferma a Napoli nel Rione Sanità. Attraverso la difficile vita, l’illegalità e tante altre caratteristiche, scopre a bellezza nelle persone che amano il loro quartiere e lavorano per un futuro migliore. Con Padre Antonio Loffredo incontra i “Piccoli Principi” della Sanità: Diego, Rosa, Isaia, Samuele, Aurosa e Pokemoncino, che si tengono idealmente per mano per prendere una strada nuova…
L’obiettivo principale racconta l’autrice, è quello di costruire la trama con i bambini con il gioco del palloncino rosso. Il palloncino rosso dei bambini della Sanità che però non ha mai spiccato davvero il volo: il posto più lontano dove i bambini sono riusciti a immaginare che arrivi (a parte Dio), è il Bosco di Capodimonte. Perché loro dal rione non sono mai usciti e hanno paura, proprio come il palloncino. Il lavoro quotidiano di Padre Antonio Loffredo è quello di insegnare a questi bambini a sognare, ad andare via, lontano, a esplorare il mondo, per poi tornare.
Valentina Maisto
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