Pomigliano d’Arco. È un guasto alla condotta idrica regionale DN 1150, che porta l’acqua dalle fonti di San Clemente ad Acerra in località via Calabricito nel comune di Acerra il motivo per cui, da ieri mattina, la città è quasi del tutto senz’acqua. I primi disservizi sono iniziati in mattinata, quando la pressione è iniziata a diminuire nei rubinetti di uffici, scuole ed abitazioni, per poi interrompersi del tutto intorno alle 11. Contemporaneamente la Gori, l’ente gestore della rete idrica, ha diffuso sul suo portale ufficiale www.goriacqua.com questo avviso: «A Pomigliano d’Arco da mercoledì 4 novembre 2015 alle 12:00 a giovedì 5 novembre 2015 alle 12:00, causa rottura di una condotta regionale, ci saranno mancanze d’acqua su tutto il territorio comunale». Lo stesso avviso è stato diffuso dal sito ufficiale del Comune di Pomigliano d’Arco www.comune.pomiglianodarco.gov.it ed è stato inoltrato a scuole ed attività industriali. Alcuni istituti scolastici, tra cui la scuola media Mauro Leone, hanno provveduto ad anticipare la fine delle lezioni, mentre lo stabilimento Fiat Gian Battista Vico ha continuato le sue attività produttive regolarmente, grazie al proprio impianto idrico d’emergenza. A vedersela peggio sono stati gli abitanti della città che, a macchia di leopardo, sono stati senza acqua per diverse ore. Fonti interne alla Gori fanno sapere che i loro tecnici stanno provvedendo ad alimentare la rete dove possibile, cercando di erogare le quantità d’acqua disponibile a rotazione nei vari quartieri. Le aree più colpite sono quelle di Parco Piemonte, Pratola Ponte, Paciano e via Mazzini, ma disservizi gravi ci sono stati anche nei quartieri del centro, adiacenti a Piazza Giovanni Leone, l’ex Piazza Primavera, e Piazza Municipio. Come documenta il sito della Gori sono stati interessati al guasto anche i Comuni di Casalnuovo, Castello di Cisterna, Massa di Somma, Pollena Trocchia, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia e Marigliano. L’azienda stima che la riparazione sarà effettuata entro le 12 di oggi, ma non è chiaro se i tecnici della Regione riusciranno a completare l’intervento in tempo. Il guasto infatti è fuori dalla loro rete: si trova su una condotta di proprietà e gestione Regionale che congiunge Pomigliano e gli altri comuni dell’area nolana e vesuviana alla centrale idrica di San Clemente a Caserta. Il tratto interessato al guasto è interrato e percorre un’area molto vasta, quindi non è semplice per i tecnici individuare il punto esatto dove intervenire. Inoltre, fanno sapere da Gori, che, una volta effettuata la riparazione, occorrono tempi piuttosto lunghi per riversare l’acqua nell’impianto e riportarlo alla piena portata. Nel frattempo l’azienda si è occupata di diramare avvisi via email a tutti gli utenti intestatari di un contratto di fornitura nell’area interessata che hanno provveduto a registrarsi sul portale. Avvisi di aggiornamento dello staff tecnico vengono inseriti sul sito ufficiale di ora in ora è sono disponibili anche sull’app dedicata, presentata da Gori alcuni mesi fa. Nel frattempo sui principali social network si sono diffuse una serie continua di segnalazioni da ogni angolo della città, dove i cittadini hanno documentato i disservizi e hanno diffuso a macchia d’olio le email ricevute sulle loro caselle di posta elettronica personali. Non sono mancate frasi di rabbia come «l’acqua è un bene primario, per quanto tempo dobbiamo stare senza?».Il Comune, nel frattempo, ha messo a disposizione un’autobotte in Piazza Giovanni Leone, che ha distribuito piccole quantità d’acqua ai cittadini in fila con secchi e taniche.

Daniele De Somma