Un capolavoro targato Sarri: il Napoli è campione di inverno
Un capolavoro targato Mr Sarri: dopo la conquista di Frosinone, il Napoli è campione di inverno. Si conclude in bellezza il girone di andata degli azzurri con la vittoria per 5-1 nella trasferta in basso Lazio, che porta i partenopei in vetta la classifica superando l’Inter, fermata in casa dal Sassuolo, vincitore a San Siro per 1 a 0 grazie al rigore realizzato al 95imo da Berardi.
Un cammino in salita, cominciato con l’amara sconfitta di Sassuolo di fine Agosto e con i deludenti pareggi e prestazioni con Sampdoria in casa ed Empoli in trasferta. Dopodichè il filotto di risultati utili consecutivi: le vittorie contro tutte le big (in ordine Lazio, Juve, Milan e Fiorentina) e il successo al San Paolo contro l’Inter, all’epoca, capolista, che ha dato consapevolezza della forza di questo Napoli, facendo assaggiare agli uomini di Sarri per la prima volta l’ebbrezza di poter guardare gli avversari dall’alto verso il basso. Il passo falso di Bologna e lo sfortunato pareggio contro la “Rometta” di Garcia non hanno intaccato comunque il morale dei partenopei che, con il successo di oggi, dopo quelli con Atalanta e Torino, si diplomano “campioni di inverno”, ottenendo, dunque, il simbolico riconoscimento che mancava dal 1990 (anno del secondo scudetto) e che tanto ha portato bene negli anni passati per le squadre che lo hanno ottenuto. Un premio alla caparbietà di questo Napoli e al calcio espresso dagli azzurri capitanati dal sottovalutato, a inizi campionato, Mr Sarri, il cui gioco, bello a guardarsi, continua a far innamorare gli amanti del pallone.
5 a 1 al Matusa di Frosinone: la città laziale si è improvvisamente scoperta provincia napoletana, data l’onda azzurra di tifosi che l’ha investita in questo caldo pomeriggio di inverno il cui sole ha accarezzato i cuori dei supporters in trasferta. Ci ha pensato Raul Albiol a sbloccare il risultato grazie ad una rete su calcio d’angolo. Il rigore trasformato da Gonzalo Higuain ha permesso, poi, agli azzurri di andare negli spogliatoi col tranquillo punteggio di due a zero.
Nel secondo tempo “l’acmè” calcistica dei partenopei con tre reti di pregevole fattura e la “manita” finale. Al capitano Marek Hamsik il compito di realizzare con un sinistro da fuori aria il momentaneo tre a zero. Terza rete consecutiva per Marechiaro, tornato quest’anno ai “vecchi lustri”, dopo gli ultimi campionati “chiaroscuri”. Meravigliosa, poi, la doppietta di Gonzalo Higuain: il Pipita, dopo essersi smarcato da due giocatori del Frosinone, ha eluso il movimento del portiere e di un altro difensore per poi depositare in porta il pallone del 4 a zero. Il sinistro magico a giro di Gabbiadini, appena subentrato a Higuain, rappresenta la ciliegina sulla torta alla prestazione odierna e al campionato degli azzurri: un capolavoro targato Sarri, per nulla oscurato dalla, bellissima, rete di Sammarco per il 5a1 finale.
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