Somma Vesuviana – A darne notizia il quotidiano online ilMediano.it che con un articolo di Daniela Spadaro ha letteralmente infuocato il weekend politico sommese, impegnato nell’organizzazione (lampo) della festa del baccalà. Con un atto del sindaco, il sindaco appunto (questo in sostanza la vicenda) è stato sospeso un dirigente comunale. La notizia, di per sé non capitale, è diventata però un tormentone in città, al punto che è servito l’intervento del primo cittadino a mezzo social a spiegare l’accaduto, chiarendo, ovviamente la sua posizione.

“La scelta di non incentivare né promuovere alcuna discussione politica sull’avvio del procedimento di sospensione con nota protocollo n. 20700 del 26/10/2017 e sul decreto sindacale n.50 del 27/10/2017, ampiamente condivisa da tutte le forze politiche di maggioranza, deriva dall’esigenza e dal dovere di tutelare la privacy, l’immagine e la professionalità di tutti i dipendenti dell’Ente. Apprendo con rammarico che nelle ultime ore il mio silenzio, e quello della maggior parte dei consiglieri comunali che, ribadisco, è l’unico strumento possibile per dimostrare rispetto verso gli uomini e le donne che lavorano presso l’Ente, è stato confuso e, (cosa più grave) oggetto di discussione politica tra “addetti e non addetti ai lavori” confondendo il nostro rispetto per le leggi con punizioni politiche, licenziamenti, scelte inopportune ed altro, affermazioni di cui ovviamente se ne assumono ogni responsabilità. Pur avendo avuto delega con il vostro consenso elettorale, di fare scelte in riferimento alla organizzazione degli uffici comunali, sento la necessità di comunicare ai cittadini di Somma Vesuviana che non vi è stato alcun licenziamento o atto punitivo.

Il decreto n. 50 del 27/10/2017 è stato emanato per garantire l’applicazione del D.Lgs n.39/2013 ed in tal senso si pronunciava l’Anac con delibera n. 924 del 13.09.2017 (http://www.anticorruzione.it/portal/rest/jcr/repository/collaboration/Digital%20Assets/anacdocs/Attivita/Atti/Delibere/2017/924/del.924.2017.inconferibilita.pdf).

Tale decreto è stato emesso con il massimo rispetto umano nei confronti del dipendente e le più ampie garanzie di Legge. Il dipendente continuerà a svolgere i propri doveri e fornirà le proprie prestazioni all’Ente seppure con diverse responsabilità. Sarò sempre a disposizione della città e dei cittadini di Somma Vesuviana. Con affetto” la firma in calce è quella del sindaco Salvatore Di Sarno