Un altro morto a Somma Vesuviana, il Sindaco emana un’ordinanza: “Più forze dell’ordine, senza assembramenti in città. Sospesi scuole e catechismo”
Somma Vesuviana – “A distanza di 5 giorni muore di Covid un’altra persona anziana. Ai medici di base il forte appello: siate rintracciabili anche al di fuori dell’orario di studio. Mi giungono parecchie segnalazioni da numerosi cittadini, in base alle quali i medici di base spesso non sarebbero rintracciabili. Inoltre divieto assoluto di qualsiasi forma di aggregazione e dunque anche: catechismo, gruppi fuori ai bar, riunioni al chiuso e all’aperto”. Afferma il primo cittadino Salvatore Di Sarno, nei suoi continui aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in città. “A distanza di pochi giorni un’altra persona anziana è morta di Covid a Somma Vesuviana. Si tratta di una persona che era ricoverata per Covid in ospedale. Siamo in presenza della sesta vittima dall’inizio della pandemia. L’intera città di Somma Vesuviana è al fianco della famiglia con tutto il cuore. Nelle prossime ore aggiorneremo il bollettino sanitario per il quale stiamo attendendo i dati dall’Asl. Mi giungono numerose segnalazioni dai cittadini in base alle quali i medici di base non risulterebbero rintracciabili. Questo è un momento drammatico in cui la figura del medico di base è centrale. Io capisco e comprendo il loro immane lavoro e sacrificio. Il mio però è un appello chiaro, forte: siate rintracciabili anche al di fuori dell’orario di studio!”. No a catechismo, no ad aggregazioni fuori ai locali. “L’ordinanza sindacale firmata da me quale giorno fa – ha proseguito Di Sarno – vieta ogni forma di aggregazione e riunione al chiuso e all’aperto. Dunque e lo dichiaro con dispiacere, sono vietati anche gli incontri per il catechismo. Dobbiamo cercare di spezzare il contagio. Il problema non è nel catechismo o nella scuola – ha proseguito Di Sarno – ma è nel contagio maturato soprattutto nelle famiglie ed in altri ambienti che si estenderà qualora non dovessimo sospendere tali occasioni di relazioni umane. Non sono contro il catechismo, anzi. Ma in questo momento dobbiamo vietare ogni forma di aggregazione. Lo stesso ragionamento vale per le aggregazioni che si formano all’esterno di bar, ristoranti, locali e negozi. Queste aggregazioni sono vietate e sono vietate le riunioni”. Poi l’appello rinnovato per maggiore presenza delle Forze dell’Ordine. “Rinnovo l’appello ad avere più uomini, Forze dell’Ordine, sul territorio che con la Polizia Municipale, la quale sta esercitando, sotto la guida del Comandante Claudio Russo, un ottimo lavoro sul territorio anche notturno – ha concluso Di Sarno – per intensificare in modo capillare i controlli. Tolleranza zero per tutti coloro i quali non rispetteranno le norme di sicurezza sanitaria. Chiedo ancora l’istituzione sul territorio di Somma Vesuviana del Presidio dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale”.
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