Troppe ombre su appalti e incarichi, arriva la commissione d’inchiesta al Comune di San Giuseppe Vesuviano
San Giuseppe Vesuviano – Troppe denunce, troppi sospetti hanno portato all’intervento del ministero dell’Interno e della Prefettura che dovranno chiarire se tutte le azioni svolte dall’amministrazione comunale sono regolari. Si è infatti insediata al Comune di San Giuseppe Vesuviano la Commissione di indagine inviata dal Prefetto di Napoli Marco Valentini. Fanno parte della Commissione d’indagine: Maria Lucia Trezza, viceprefetto in servizio presso la Prefettura; il commissario Capo Riccardo Buonomo, in servizio presso la Divisione anticrimine della Questura di Napoli e il Capitano Antonio Pugili, Comandante della I sezione accertamenti danni erariali-Gruppo Tutela Spesa Pubblica, presso il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria – Guardia di Finanza Napoli. La Commissione di indagine ha già chiesto di fornire elenchi inerenti gli appalti e gli affidamenti in genere, il relativo valore contrattuale, l’esatto oggetto della prestazione richiesta, il periodo di inizio e di termine dello stesso, le somme già corrisposte.
Gli elementi richiesti dovranno fare riferimento a tutti gli appalti pubblici (appalti servizi, forniture e lavori pubblici) affidati mediante verbali di somma urgenza, in economia e con affidamenti diretti; eventuali proroghe e/o rinnovi di appalti subappalti e subaffidamenti; conferimenti di incarico per consulenze espletate da liberi professionisti a qualsiasi titolo (progettazione, direzione lavori, collaudi, consulenze etc.); abusi edilizi con l’indicazione anche dei provvedimenti sanzionatori e repressivi adottati. Oltre alle generalità complete del Sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali; dei dipendenti dell’ente (con indicazione dell’incarico svolto) alla Commissione dovranno essere fornite quelle dei soggetti assunti a tempo determinato, del nucleo di valutazione e di altre Commissioni, i registri dei mandati di pagamento, le delibere per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, l’elenco dei pignoramenti eventualmente subiti dal Comune (beneficiari e motivazione del debito), l’elenco di eventuali atti della Corte dei Conti relativi ad azioni di responsabilità di amministratori e dipendenti comunali, quello dei contenziosi in corso e in modo dettagliato la documentazione relativa alle risultanze delle ultime consultazioni amministrative, distinta per sezioni; deliberazione di convalida degli eletti: il tutto entro e non oltre il prossimo 31 agosto.
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