Trent’anni fa l’arresto di Enzo Tortora, oggi alla Scuola di Giornalismo del Suor Orsola Benincasa l’omaggio dei giovani giornalisti
Se n’è parlato per anni. Ma non è mai abbastanza. Il caso di Enzo Tortora continua a scuotere le coscienze, soprattutto quelle dei giovani giornalisti. Ed è per questo che gli studenti della Scuola di Giornalismo Suor Orsola Benincasa hanno scritto il libro-inchiesta “Enzo Tortora. Almeno un dubbio per un uomo perbene. Il caso giudiziario e il caso giornalistico trent’anni dopo” (UCSI Editore, 2013). Il volume sarà presentato oggi pomeriggio (lunedì 17 giugno) alle 16 nella Biblioteca Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa, in occasione del trentennale dell’arresto di Enzo Tortora. La lunga odissea giudiziaria subita da Enzo Tortora a partire dal 17 giugno 1983, trasformatasi in una epocale battaglia politica per la “giustizia giusta”, ha lasciato un segno profondo nella storia italiana contemporanea, portando alla luce temi laceranti, ancora oggi in gran parte irrisolti: i diritti degli imputati, la condizione dei detenuti, i rapporti intricati tra magistratura e politica, e, non ultimo, il ruolo dell’informazione rispetto alle garanzie di libertà dei cittadini.
La presentazione del volume sarà introdotta da Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola e condirettore della Scuola di Giornalismo e dai coordinatori scientifici del volume: lo storico Eugenio Capozzi e il giornalista Carmine Festa. Prenderanno parte alla discussione Maurizio Griffo, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università Federico II di Napoli, il senatore Luigi Compagna e lo storico leader del partito radicale italiano Marco Pannella, promotore della candidatura di Enzo Tortora al Parlamento Europeo. Le conclusioni saranno affidate a Paolo Mieli, presidente della RCS Libri, direttore della Scuola di Giornalismo “Suor Orsola Benincasa” sin dalla sua fondazione nel 2003 e curatore del volume.
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