TRANSITI SONORI – La musica che cammina dal Barocco all’elettronica fino al 13 maggio nella Chiesa di Santa Maria Donnalbina
Al via a Napoli “Transiti Sonori“, rassegna ideata e diretta da Gigi Di Luca e prodotta da La Bazzarra per il bando promozione progetti discografici di Nuovo Imaie. Quattro concerti che spaziano dal Barocco all’elettronica in programma tra aprile e maggio 2023 nella Chiesa di Santa Maria Donnalbina (Vico Portapiccola Donnalbina 6). Quattro nuovi appuntamenti nella primavera musicale partenopea, tra tradizione popolare e innovazione, che vedranno protagonisti Arianna Art Ensemble (1 aprile), Rachele Andrioli (16 aprile), Maria Moramarco e Uaragniaun (29 aprile), Il Tesoro di San Gennaro (13 maggio).
«C’è il Sud in questa rassegna. C’è la voglia di narrare una terra che genera e accoglie. C’è la Sicilia, la Puglia e la Campania nei suoni, nei dialetti, negli strumenti e nelle atmosfere musicali che dall’antico del primo concerto, passano di mano in mano fino ad approdare alla contaminazione tra la canzone popolare e l’elettronica dell’ultimo appuntamento» dichiara il direttore artistico Gigi Di Luca.
Ad inaugurare Transiti Sonori, sabato 1 aprile alle ore 21, sarà il live set di Arianna Art Ensemble, protagonista di un viaggio sonoro verso le Terre di Ulisse alla riscoperta delle antiche musiche del Mediterraneo. Il progetto nasce della collaborazione tra l’ensemble fondato dal compositore Paolo Rigano e dalla clavicembalista Cinzia Guarino con il polistrumentista Mario Crispi, esperto di musica etnica e fondatore degli Agricantus. A completare la formazione ci sarà la voce di Debora Troia, il violino di Federico Brigantino, le percussioni di Giuseppe Valguarnera e il polistrumentista Silvio Natoli, al colascione, bouzouki e oud. Dal vivo il gruppo propone un concerto che conduce lo spettatore in un percorso musicale che unisce brani e strumenti antichi europei a strumenti tradizionali dell’area mediterranea.
La rassegna prosegue domenica 16 aprile alle ore 19.30 con Rachele Andrioli, cantautrice e polistrumentista che presenta il suo primo lavoro discografico da solista “Leuca”. Il progetto frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento a ogni Sud del Mondo, è il racconto di storie mediterranee sospese tra verità e leggenda attraverso la scoperta di musica e testi inediti. Ad accompagnare la cantante salentina ci sarà Coro a Coro, un ensemble di circa 40 voci di donne che proporranno, tra l’altro, alcuni brani d’autore che rendono omaggio ad artisti come Victor Jara, Enzo Avitabile, Nusrat Fateh Ali Khan, Rina Durante.
Sabato 29 aprile alle ore 21, per il terzo appuntamento, sarà la volta di Maria Moramarco, artista da sempre impegnata nel lavoro di recupero della tradizione orale. In questa occasione si fa interprete di un repertorio meno noto dell’Alta Murgia barese. Un viaggio suggestivo attraverso “il canto dello spirito”: liriche devozionali, canti liturgici, preghiere arcaiche e litanie ancestrali che l’eccezionale vocalità di Maria dimostra nel riproporre modalità canore ormai scomparse. Accompagnata da Luigi Bolognese (chitarrista), Alessandro Pipino (fisarmonica) e Adolfo La Volpe (jumbush, chitarra portoghese), la cantante pugliese riesce a raggiungere livelli di comunicazione col pubblico di grande fascinazione spirituale grazie alla sua particolare maniera di “cantare la voce”.
La rassegna si conclude, sabato 13 maggio alle ore 21, con Il Tesoro di San Gennaro, un progetto di Salvio Vassallo batterista, produttore e compositore di colonne sonore ed ex Spaccanapoli e della talentuosa cantante Valentina Gaudini, allieva del maestro Roberto Murolo. Il duo, vincitore del Premio Carosone, presenta dal vivo in anteprima i brani del nuovo disco “Amore e Guerra” in uscita ad aprile 2023. La loro musica ha un chiaro carattere trasversale ed inclusivo che nasce da incontri, condivisioni e fusioni, tra riletture e riadattamenti.
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