ToWeR HoPe, a Torre Annunziata si ricorda la visita del beato Giovanni Paolo II
Torre Annunziata – Il 26 maggio 2012, dalle ore 9:30, si svolgerà ToWeR HoPe la giornata che, nel ventennale della visita del beato Giovanni Paolo II, in collaborazione con il Progetto Policoro, la Chiesa di Nola propone di vivere ai giovani del territorio. «La giornata – sottolinea don Mariano – vuole offrire a tutti i partecipanti l’opportunità di acquisire consapevolezza sulle proprie attitudini e passioni per costruire il proprio lavoro. L’intento è dimostrare che il futuro è possibile anche in zone, come Torre Annunziata, considerate difficili». «Giovanni Paolo II nel 1992 ha invitato la Chiesa di Nola ad essere testimone della Speranza lavorando per costruirla. ToWeR HoPe vuole essere un cantiere di questa costruzione dedicato alla componente apparentemente più fragile del nostro territorio: i giovani ». Così don Mariano Amato, referente dell’Ufficio di Pastorale Giovanile della Diocesi di Nola presenta la giornata che, nel ventennale della visita del beato Giovanni Paolo II, in collaborazione con il Progetto Policoro, la Chiesa di Nola propone di vivere ai giovani, il 26 maggio 2012, a Torre Annunziata, dalle 9:30. Titolo della giornata sarà “Il lavoro: non aspettarlo, è qui”. «La giornata – sottolinea don Mariano – vuole offrire a tutti i partecipanti l’opportunità di acquisire consapevolezza sulle proprie attitudini e passioni per costruire il proprio lavoro. L’intento è dimostrare che il futuro è possibile anche in zone, come Torre Annunziata, considerate difficili». I partecipanti alla GMG raggiungeranno Torre Sud (oratorio salesiano) per accreditarsi e iscriversi ai laboratori alle 9:30. La mattinata sarà prevalentemente dedicata alla conoscenza della città ospitante mentre nel pomeriggio, nel corso delle attività laboratoriali i ragazzi svilupperanno in gruppo, secondo lo spirito cooperativo, una idea imprenditoriale e/o associativa a seconda della propria sensibilità: descriveranno brevemente l’idea, le emozioni della giornata e le prospettive future. I lavori dei laboratori verranno presentati ad un gruppo di imprenditori locali in presenza del nostro Vescovo. Alle 18,30, la “carovana della Speranza” si incamminerà verso la basilica “Madonna della Neve”. Seguirà la veglia di Pentecoste nei pressi dello “scoglio di Rovigliano”, dove S Paolino approdò tornando dalla prigionia testimoniando così alla sua Chiesa, quella Chiesa per la quale aveva rinunciato a tutto, che è possibile, anzi che è segno di responsabilità, trasformare ogni momento di crisi in speranza.
Una festa in spiaggia concluderà l’intera giornata.
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