TORNA FOODSTOCK CIbi e musiche espressioni dei territori, domenica a Calvanico col set notturno di Adrian Sherwood.
Mettiamola così: se quando è nato era una bella trovata per riunire assieme, in una giornata di festa all’aperto, musica (di qualità) non stop, buon cibo inteso come espressione di una terra e quindi cultura (di quelle con la maiuscola, nonostante non facciano la spocchia), la tecnologia (che estremizzata a livelli altissimi, trascina quasi di ritorno alla ruralità) e l’impegno civile, che in certe terre significa fare cultura della legalità, oggi Foodstock è un vero e proprio punto di riferimento dal quale partono progetti interessanti. Un incubatore nell’incubatore che produce energia, non perdendo mai di vista l’idea iniziale: il festival, il percorso in musica, quello didattico nell’orto e quello enogastronomico. In sostanza, metti i dischi fatti girare magistralmente da Tony Ponticiello, Mr. Time (santone troppo avanti in una società che preferisce starti dietro), quel sorriso dolcissimo di un genio della comunicazione e del marketing che è Alex Giordano, Michele Sica, il bosconauta, uomo colto, coraggioso e contadino di ritorno, assieme ad uno dei musicisti più seri (jammoni base) sul mercato che è Nicodemo e Foodstock da come è partito (alti livelli) oggi ha raggiunto livelli internazionali e non solo per gli ospiti che si alterneranno sul palco con sotto il fieno di Calvanico. Torna Foodstock e tra gli ospiti d’eccezione lo chef lucano Federico Valicenti e il produttore londinese Adrian Sherwood. Domenica 9 luglio, a partire dalle 10, nella residenza rurale “L’Incartata” di Calvanico, in provincia di Salerno, torna l’evento, ideato dalla startup crossmediale XXXV e dai foodhacker di Rural Hack, che indaga e celebra i legami tra cibo e musica. Obiettivo della manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, è quello di elevare il cibo a fattore culturale attraverso l’incontro con i produttori e le biodiversità e la musica come strumento di aggregazione. Due canali che confluiscono insieme per diffondere stili di vita economicamente, socialmente ed ambientalmente sostenibili. A notte fonda, per finire che qui è anche un iniziare, il set del produttore discografico e beatmaker britannico Adrian Sherwood,. Il resto della programmazione musicale prevede una selezione estremamente eterogenea fin dalle 10 del mattino. Tra gli artisti più interessanti della scena indie e non solo italiana ed europea.
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