SUlla chiusra della caserma dei carabinieri, interviene Sant’Anastasia Loading

Sant’Anastasia  – “A Sant’Anastasia, anticipando il periodo dei saldi, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Esposito svende o abbandona del tutto alcuni dei suoi pezzi migliori”. Dice l’associazione Sant’Anastasia Loading in un comunicato stampa – Al termine di una lunga operazione di mistificazione ad opera del primo cittadino, tra pochi giorni chiuderà la caserma dei carabinieri, al suo posto un presidio per la sola raccolta delle denunce. Toccherà, poi, al servizio Asl presente sul territorio. Chiuderanno, l’ordine è casuale: il laboratorio di analisi, l’ambulatorio di ortopedia e quello di oculistica. Ma tranquilli, non è finita qui. Giusto per non farsi mancare niente, il plesso scolastico di via Sodani cade a pezzi e c’è il rischio che si perdano i fondi già stanziati per la sua ristrutturazione.

Ironia a parte, i fatti descritti sono amaramente aderenti alla realtà. E descrivono un paese vittima di un’amministrazione incapace di gestire i servizi e i bisogni essenziali della propria comunità. Una continua inefficienza politica e programmatica che gli anastasiani stanno pagando a caro prezzo.

Eppure, quasi interdetti davanti a tanto scempio, non possiamo e soprattutto non vogliamo rassegnarci. È forte la volontà di reagire, di impegnarci a costruire le basi per una nuova stagione all’insegna della crescita economica, sociale e culturale. Sant’Anastasia non può essere abbandonata. Anzi, non la abbandoneremo”. Concludono.

 

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