Stabili le condizioni del neonato colpito in petto da un proiettile esploso accidentalmente dalla pistola del nonno
Pomigliano d’Arco – Sembrano essersi stabilizzate le condizioni di salute se pur gravi di un bambino di appena un anno ricoverato all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola all’addome. L’episodio si è verificato nell’abitazione di famiglia, in via Giorgio La Pira, e la polizia è ancora impegnata per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile. L’uomo è stato denunciato per lesioni colpose aggravate.
Sembrerebbe che il proiettile di pistola sia accidentalmente partito da una Beretta calibro 6,35 legalmente detenuta dal nonno, che è un istruttore di tiro. Il bambino, secondo il racconto dell’uomo, sarebbe entrato in camera da letto dove lui stava pulendo l’arma: la pistola sarebbe caduta esplodendo il colpo e ferendo all’addome il piccolo poi soccorso e portato in ospedale. Una versione dei fatti che ora la polizia sta valutando. Il bambino è giunto al pronto soccorso accompagnato dai familiari e i medici hanno subito constatato le sue condizioni critiche. Attualmente è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva. La sua prognosi, al momento, resta riservata. In una perquisizione nella casa in cui è avvenuto il ferimento gli agenti hanno ritrovato numerose armi: 11 pistole e 6 fucili.
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