SOMMAWOOD – Sotto il Vesuvio un vero e proprio set naturale per documentari, fiction e “veri” film

Francesco Paolantoni film

SOMMA VESUVIANA –  Sta diventando la Hollywood vesuviana, con due produzioni cinematografiche intervallate solo da pochi giorni: “Hotel dei Platani”, scritto da Antonia Tosini e diretto da Walton Zed e “Somma Città d’Arte ad Economia Turistica”, ideato dall’ex assessore Emanuele Coppola. Fulcro di entrambe le iniziative l’associazione Sikinnis, diretta e ideata dalla danzatrice Roberta D’Amore, che partecipa ad entrambi i set. Nel primo interpreta una suggestiva ballerina fantasma, nel secondo cura la direzione artistica insieme a Fabio Fiorillo, Rosanna Cimmino e Angelo Parisi. «Ho scelto Somma Vesuviana per crescere i miei figli – racconta Antonia Tosini, sceneggiatrice e regista che vanta produzioni nazionali e internazionali – ed è qui che ho trovato giovani di grande talento». Sono infatti tanti gli artisti con meno di 30 anni coinvolti nel progetto: il regista Walton Zed, per l’anagrafe Davide Capasso, il direttore della fotografia Giuseppe D’Alessandro e la stessa D’Amore, solo per citarne alcuni. L’iniziativa è nata durante la serata di tesseramento dell’associazione Sikinnis in Villa Leonetti a Somma, che è anche uno dei luoghi scelti per le riprese, dove molti dei partecipanti si sono conosciuti. «Ma il rapporto tra Somma Vesuviana e il film si ferma qui.  – specifica la Tosini – È la storia di uno scrittore, interpretato da un grandissimo Francesco Paolantoni, che per ritrovare se stesso va in un albergo, appunto l’Hotel dei Platani, e lì ricostruirà la sua vita. Paolantoni interpreta un ruolo diverso da quelli in cui il pubblico ha imparato ad amarlo, ricco di carica drammatica, cambi di espressione e di toni vocali. Una grande prova di attore che sono convinta piacerà a molti». Insieme a lui ha partecipato al film Patrizio Rispo, che interpreta il proprietario dell’hotel «anche lui bravissimo in una parte che mette in luce tutte le sue enormi qualità di attore». Si tratta di un “thriller psicologico onirico” prodotto da Giuseppe Colombo, famoso per aver lavorato con Dario Argento in diversi suoi film tra cui La Sindrome di Stendhal, Il fantasma Dell’Opera e La Maschera di Cera. Il corto uscirà a fine ottobre e sarà destinato principalmente ai festival, tra cui quello di Washington e Los Angeles. Le musiche sono curate da altri due artisti sommesi: i fratelli Massimo e Daniele Sorrentino che hanno lavorato, tra i tanti, con Alex Britti. Nomi illustri anche per l’altro film corto, che sarà girato in ottobre “Somma Città d’Arte ad Economia Turistica”, che vanta la partecipazione di Vanessa Gravina e sarà diretto dal regista Carlo Luglio, che è stato assistente alla regia di Ricky Tognazzi e Marco Risi. La scelta del cast sta avvenendo in questi giorni, dal 16 al 30 settembre, tutte le mattine dalle 11 alle 13, alla scuola “Percorsi di Danza”.

Daniele De Somma

l’Ora

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