Somma Vesuviana, un weekend per valorizzare la Catalanesca, il Borgo e i prodotti tipici della città con Luciano Pignataro e Ais Comuni Vesuviani

Somma Vesuviana – Saltata la Festa del Baccalà, in vino veritas. Se Catalanesca è decisamente meglio. Si parte sabato 25 novembre, nella sala convegni del Convento dei Padri Trinitari di via Ferrante d’Aragona. Alle 10 i partecipanti potranno registrarsi e poco dopo si darà il via alla giornata – evento con i saluti istituzionali: il primo cittadino  di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno che vuole puntare la sua azione di governo sul rilancio delle tipicità locali che possono rendere la città vesuviana capitale del gusto, il presidente della Pro Loco Franco Mosca e i relatori nel convegno che sarà moderato dal giornalista de il Mattino e decano dei giornalisti enogastronomici del Sud Italia Luciano Pignataro, Agostino Casillo (presidente del Parco Nazionale del Vesuvio), prof. Antonio De Simone (archeologo e docente al Suor Orsola Benincasa), Francesco Alfieri (consigliere Regione Campania per Agricoltura, foreste, caccia, pesca), Ciro Giordano (ad di Cantine Olivella, azienda con sede a Sant’Anastasia), il prof. Luigi Moio (ordinario di enologia alla Federico II di Napoli), Nicola Matarazzo (direttore Consorzio Tutela Vini Vesuvio) e Stefano Prisco, presidente Strada del vino e dei prodotti tipici vesuviani. Alle 12 il vernissage «Artevino Veritas» a cura di Iole Secondulfo, Antonio Di Sarno, Luisa Alaia, Claudio Scarano. Alle 19 del giorno dopo, sabato l’evento si sposterà al centro storico di Somma Vesuviana, il Borgo Casamale,  in via Castello, per il «percorso del gusto» a cura dell’AIS Comuni Vesuviani. Nei portoni del Csamale ci saranno i produttori della Catalanesca del Monte Somma: Azienda Agricola Monte Somma Vesuvio (Pollena Trocchia), Cantine Olivella (Sant’Anastasia), La Cantina del Vulcano (Somma Vesuviana), Poggio Ridente (San Sebastiano al Vesuvio), Romano Michele (Ottaviano), Tenuta Augustea (Somma Vesuviana), Sorrentino Vini (Boscotrecase). Tutti faranno degustare i loro vini accanto alle pietanze, specialità a base di baccalà: finger food preparati dai ristoratori di Baccalà Food Experience, con la collaborazione dell’Istituto Montessori di Somma Vesuviana.

Alle 19, 30, il «salotto culturale» a cura di Amici del Buon Vivere: si potrà assaporare l’abbinamento vincente tra la grappa di Catalanesca della distilleria G.Amato, i cioccolatini ripieni di Catalanesca (di Umberto Pignatiello, Theobroma- Sant’Anastasia) e il sigaro Toscano. Alle 20, Vino e Vinile: abbinamento musicale tra vino e melodia, dal punto di vista delle giovani generazioni (evento presso Giardino Arci, via Campane 2) a cura della associazione Fontana Chiara.

L’evento proseguirà domenica 26 novembre, sempre al Casamale. Si comincerà alle 9 del mattino  con «Le Terre della Catalanesca», passeggiata tra i vigneti del Monte Somma a cura dell’associazione Somma Trakking (appuntamento in piazzetta Collegiata). Alle 10, 30 il convegno «Una rete di imprese per trasformare e promuovere i prodotti del nostro territorio», incontro con tecnici, esperti del settore agroalimentare, agricoltori, piccole  e medie imprese vitivinicole ed enogastronomiche di Somma Vesuviana. Interverranno il sindaco Di Sarno, l’assessore Giuseppe Castiello (attività produttive), l’agronomo Tommaso Sodano, esponenti di Legambienti e referenti della Regione Campania.

Alle 15, prevista una visita guidata alle cantine storiche e gli scavi archeologici della Villa Augustea, a cura della Pro Loco di Somma Vesuviana. Alle 17, 30, invece, confronto e degustazione del vino Catalanesca a cura dell’Enoteca Vesuviana: «Il Vino Catalanesca nel panorama popolare».

Alle 19, la proclamazione dei vincitori del premio «La vigna nel piatto 2017».

 

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