Siro’s Band e le preghiere laiche tra rivoluzione e amore. Jastemme e scuppettate che ripercorrono la storia del Sud e l’energia del Vesuvio

Ogni popolo ha il suo blues. E questo gruppo di musicisti vesuviani in testi e musica esprime appieno l’essenza della lava, la vulcanicità, mista a creatività e impegno civile. Ognuno di loro è cresciuto attraverso molteplici esperienze artistiche che vanno dal rock al blues appunto, passando per il folk, il pop senza trascurare esperienze jazz. Una superband targata Vesuvio che vede nel suo fondatore Ciro Formisano il collante del progetto. Ciro Formisano: Chitarra /Armonica/ Voce, Giuseppe Maddaloni: Fisarmonica: Voce, Francesco Palescandolo alla Batteria e alle percussioni, Paolo Gaballo al Basso , Gino D’Ignazio al Sax. Le storie che raccontano in lingua napoletana e musiche dal mondo sono tutte storie vere, di risate e sofferneza, di briganti, masanielli e lazzaroni. Storie d’amore e di abbandono che quasi sempre danno voce a chi non ce l’ha. e se davvero ogni popolo ha il suo blues, La siro’s band rappresenta appieno il soul, l’anima dei vesuviani.

https://www.youtube.com/watch?v=Ktds94V_nPU&feature=share&fbclid=IwAR2Zvmoot-5aHx5z29_tAAMnvRPn9Z6_-kLDWXpsRa7boBjXwOwZPhbIN5U

Le loro melodie, i loro canti, la loro protesta e i loro racconti girano su Facebook e su youtube, il massimo lo danno live con ensamble che ripercorrono la nostra storia, quella dei briganti del Sud, quelli di un popolo che non vuole discriminazioni e che vuole sognare ancora. Perché i sogni sono come la lava del vesuvio, non li ferma nessuno. Preghiera laica di rivoluzione culturale che dal Vesuvio si estende all’etere. L’ultimo singolo Jastemme e Scuppettate è il racconto della Questione Meridionale “A volte le Parole sono peggio di un colpo di Fucile… Feriscono ,Uccidono. In Napoletano le Jastemme non sono solo bestemmie … ma assumono anche un significato di Maledizione. Le Jastemme vengono” Menata” lanciate quando una persona si sente tradita. Il Nord non sempre ci stima… Se questi sarebbero i nostri fratelli D’Italia….a questo punto voglio essere Figlio Unico. E… spero di cogliere le Jastemme”

 

 

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