Si marcia per la pace e per gli spazi da destinare a diversamente abili e giovani. Ma nello spazio dell’ex stazione Circum ci andranno i Carabinieri
«È compito di noi adulti educare i bambini alla Pace. Significa insegnargli amore, onestà e giustizia». Ha esordito così Don Aniello Tortora, parroco della parrocchia Santa Maria del Rosario di Pomigliano e responsabile della pastorale del lavoro per la diocesi di Nola, durante il suo intervento al termine della Marcia per la Pace organizzata da educatori e bambini dell’Acr, Associazione Cattolica dei Ragazzi. La marcia è iniziata davanti alla chiesa del Rosario intorno alle 11, al termine della messa dedicata ai bambini e, tra palloncini e cori, ha attraversato viale Alfa ed è arrivata alla chiesina di via Fratelli Bandiera, una struttura prefabbricata simbolo dell’impegno della parrocchia di riqualificare un’area verde della città da molti anni in condizione di semi abbandono. Diverse centinaia di persone hanno partecipato all’evento, per lo più bambini insieme alle loro famiglie, sotto un sole primaverile. «Come dice il profeta Isaia non si crea la pace senza la giustizia, – ha continuato Don Aniello, – dobbiamo pregare perché ci sia il lavoro per tutti, perché senza lavoro non c’è giustizia e non ci sarà la luce del mondo. Lavoro che deve essere dignitoso per tutti specialmente per i giovani. Facciamo un appello anche ai governanti, quelli futuri, chiediamo a loro il dono della Pace e che non pensino ai loro interessi di bottega ma a quelli di tutti, per assicurare un futuro alle nuove generazioni. Progettualità significa pensare in grande, ognuno di noi è responsabile della tutela del creato». Successivamente i bambini dell’Acr, nelle parole del piccolo Mattia, hanno illustrato il loro cartellone-progetto di riqualificazione dell’area dell’ex stazione della Circumvesuviana. I bambini hanno proposto di dare la struttura all’associazione per la tutela dei disabili Agvh, che a pochi metri ha la sua sede storica. A loro ha risposto il vice sindaco Vincenzo Caprioli: «La vecchia stazione è destinata a diventare una nuova caserma per i carabinieri, la proposta dei bambini dell’Acr può arricchire il progetto del Parco Pubblico che sorgerà tutto intorno alla struttura». «Era indispensabile in questo momento storico – continua Caprioli – una manifestazione per la Pace, considerando le condizioni che vive oggi il nostro Paese. La mia speranza è una conversione di tutti e che vengano messe da parte le ideologie a favore del bene comune».
Daniele De Somma
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