Senza indebitamenti passivi: La Corte dei Conti promuove il rendiconto della Regione Campania per l’esercizio 2022

La Corte dei Conti promuove il rendiconto della Regione Campania per l’esercizio 2022: è stata attuata una “significativa opera di risanamento degli equilibri di bilancio dell’ente”, afferma la magistratura contabile. L’udienza per la ‘parificazione’ del rendiconto generale della Regione Campania si è tenuta oggi da parte della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, presieduta dal presidente Massimo Gagliardi, alla presenza del presidente della Regione, dell’assessore regionale al bilancio, dei rappresentanti del Consiglio regionale e delle autorità locali. La relazione allegata alla decisione è stata illustrata dai consiglieri Rosita Liuzzo, Ilaria Cirillo e Emanuele Scatola.

La requisitoria è stata svolta dal Procuratore regionale Antonio Giuseppone, cui è seguito l’intervento del governatore Vincenzo De Luca.  Le risultanze del conto del bilancio, oggetto del giudizio di parificazione, sono state parificate. La verifica condotta dalla Sezione di controllo, “nel più collaborativo contradditorio con la Regione, ha evidenziato il rispetto dei canoni di attendibilità e veridicità nella costruzione dei saldi a rendiconto e, specificamente, del risultato di amministrazione 2022”. L’analisi del rendiconto, sottolinea la Cortte dei Conti, “disvela, sotto il profilo finanziario contabile, un quadro complessivo che attesta il consolidamento progressivo della significativa opera di risanamento degli equilibri di bilancio della Regione Campania”. In particolare, “il bilancio registra un miglioramento della parte disponibile rispetto all’esercizio 2021. Rispetto agli anni precedenti nel 2022 la Regione non ha fatto ricorso all’indebitamento. Per quanto riguarda invece i residui passivi, derivanti dagli esercizi precedenti, alla data del 31 dicembre 2022 risultano in riduzione dell’8,76% rispetto all’anno precedente”.

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