Sciopero generale metalmeccanici, Napoli c’è: operai Whirlpool in testa: «Al Sud un deserto industriale»
«Oggi tutti i metalmeccanici scioperano per rimettere al centro del dibattito di questo paese il lavoro, il lavoro industriale. In questi anni di assenza totale di politiche industriali abbiamo perso moltissima della capacità produttiva installata» . Lo ha detto la leader della Fiom Cgil, Francesca Re David, a margine del corteo organizzato a Napoli da Fim Fiom e Uilm per lo sciopero generale dei metalmeccanici. «C’è la desertificazione – ha concluso Re David – soprattutto al Sud. I salari sono bassi, c’é lavoro precario e aumentano le ingiustizie sociali. Se non si riparte dal lavoro, questo paese non ha un futuro».
Il segretario generale della Uil, Carmine Barbagallo, ha raggiunto la testa del corteo che è partito da piazza Mancini e attraversa il centro di Napoli per raggiungere piazza Matteotti. La manifestazione è stata organizzata nell’ambito dello sciopero generale dei metalmeccanici indetto da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm con manifestazioni anche a Milano e Firenze. Barbagallo si è posizionato tra i lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli, a rischio chiusura.
«Il primo passo che ha fatto il Governo va bene ma non basta, perché se la Whirlpool ha preso 200 milioni e passa negli anni, se ne facciamo restituire loro solo 5 li avranno messi nel conto. Bisogna che restituiscono il maltolto, che sono tutti i 200 milioni che si sono presi nel tempo». Lo ha detto Carmelo Barbagallo, segretario della Uil, a Napoli per la manifestazione organizzata nell’ambito dello sciopero generale dei metalmeccanici. «Se rispettano l’accordo – ha aggiunto Barbagallo – noi non abbiamo alcun problema, ma se non rispettano l’accordo faremo di tutto perché rimpiangano questa volontà».
«Dobbiamo mettere un punto fermo ai 156 tavoli di crisi al Mise portati avanti da un rinvio all’altro e bisogna che il Governo penalizzi le imprese che vengono a fare shopping nel nostro Paese per poi lasciare disoccupati». Lo ha detto il segretario della Uil, Carmelo Barbagallo, a Napoli per la manifestazione organizzata nell’ambito dello sciopero generale dei metalmeccanici. «È qualcosa che non si può permettere», ha aggiunto Barbagallo.
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