Scacco ai trafficanti di carburanti: arresti in tutta Italia, anche nel vesuviano

finanza droga

Scacco trafficanti di carburante tra cui napoletani e vesuviani. Associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione del pagamento dell’accisa su prodotti energetici: è questa l’accusa che ha portato oggi all’arresto di 4 persone (una in carcere e 3 ai domiciliari con braccialetto elettronico) da parte della guardia di finanza. Confiscato anche il controvalore di 802.800 euro per un deposito commerciale, 10 cisterne e 6 motrici. L’operazione definita ‘Macchia d’olio’ ha coinvolto diverse città della Toscana e della Campania: 22 gli indagati in totale. Le indagini sull’illecito traffico di carburante (i finanzieri calcolano che il quantitativo totale sia di circa 1,3 milioni di litri nel corso degli anni) avevano preso avvio nel 2014 quando le fiamme gialle colsero in flagranza di reato il travaso illegale di oltre 30mila litri di olio lubrificante da una cisterna slovena in un’azienda di trasporti di Ponte Buggianese (Pistoia). I finanzieri sono poi riusciti a scoprire un’ampia organizzazione criminale dedita a far giungere in Italia ingenti quantitativi di carburante di contrabbando immessi al consumo a prezzi concorrenziali. Al centro del meccanismo c’era una società di intermediazione della provincia di Pisa che gestiva gli approvvigionamenti tra una raffineria slovena e i depositi italiani, che si rifornivano da un punto di raccolta in provincia di Pistoia. Il deposito fiscale, situato in provincia di Massa-Carrara, trasformava poi gli idrocarburi in prodotti che avevano assolto la tassazione sulle accise da destinare a operatori commerciali italiani a un prezzo di acquisto inferiore rispetto al mercato. Parte del prodotto di contrabbando era destinato alla Campania, dove erano attive alcune società fittizie incaricate di giustificare la legittima provenienza del carburante con un giro di fatture per operazioni in realtà inesistenti. La finanza ha anche sequestrato 52mila litri di benzina pronti a essere immessi sul commercio. I quattro arrestati sono residenti a Buggiano (Pistoia), Montecarlo (Lucca), Napoli e Lucca.

I commenti sono disabilitati