San Sebastiano al Vesuvio – Dopo la decadenza, le accuse, le smentite (poi ritrattate) e una serie di polemiche interne ed esterne al Partito Democratico, il nome di Pino Capasso, ex sindaco dell’ex Piccola Svizzera fa bella mostra tra quelli dei candidati ufficiali del Pd per le prossime tornate elettorali che eleggeranno il futuro COnsiglio Regionale. Nei giorni scorsi, dopo averne votato all’unanimità la decadenza, la maggioranza in consiglio comunale ha presentato le dimissioni facendo di fatto commissariare il comune per rendere “sostenibile” la candidatura di Capasso dopo le polemiche ingenerate dai vertici del partito che avrebbero posto veti sui decaduti per “multa di forma”. I consiglieri comunali Giuseppe Panico, Andrea Addeo, Gianluca Sannino, Vito Rivellini, Pasquale D’Avino, Nunzia Riccardi, Pasquale Filosa e Raffaele Aratro si sono dimessi. Stecca nel coro, oggi col ruolo di ex sindaco facente funzione, fino ad ieri vice sindaco Salvatore Sannino. Dopo le dimissioni dei consiglieri per rendere esecutivo il commissariamento dell’Ente, anche i vertici della locale sezione del Pd sono stati azzerati. Panico, ormai ex consigliere comunale ha infatti presentato le dimissioni da segretario locale dei Democrat. “Si consuma un’altra commedia amara – il commento del leader dell’opposizione in consiglio Gennaro Manzo – ormai questa è la dimostrazione di quanto questi politici che si rimbalzano da venti anni tengano al loro paese. Fanno tutto in funzione del capo, senza pensare ai reali interessi dei cittadini. Devono capire  che al Comune si va per servire la collettività e non i propri progetti. Spero che di questa cose gli elettori se ne rendano conto, dal canto mio continuerò tutte le battaglie affinchè questa classe dirigente che ha arrecato danni alla collettività paghi”.