E’ un’opposizione incalzante quella del Movimento 5 stelle di San Giorgio a Cremano: dopo la segnalazione all’Anac relativa all’affidamento di 4 gare d’appalto con procedura eccezionale d’urgenza, negoziate senza la pubblicazione preventiva del bando di gara, e il conseguente ammonimento dell’autorità diretta dal super magistrato Raffaele Cantone, i grillini sangiorgesi hanno attaccato nuovamente la coalizione del primo cittadino per la vicenda Villa Bruno.

Secondo gli attivisti del Movimento locale la riqualificazione della Villa, promessa in più occasioni dal sindaco Giorgio Zinno, e ad oggi ancora non avvenuta, e nemmeno iniziata, rischia non solo di slittare ulteriormente, ma addirittura di svanire definitivamente.

Il tutto a causa di un’informativa trasmessa dalla Procura di Caserta con cui il Comune viene informato della interdittiva antimafia che ha colpito l’azienda affidataria dei lavori, la M.M. Arch. Costruzioni srl, il cui titolare, Mario Martinelli, compare nell’inchiesta relativa agli appalti pilotati nell’area del casertano: “E non solo– hanno aggiunto i consiglieri del Movimento 5 Stelle – anche la Società di cui la M.M. Arch. Costruzioni srl si era avvalsa con la formula dell’ “avvalimento”, ovvero la Lande Srl, è stata posta recentemente sotto indagine per corruzione e turbativa d’asta. Circostanza questa che ha indotto il Dirigente del Settore Avvocatura a scrivere al Sindaco ed al Dirigente del Settore Infrastrutture Arch. Carmine Intoccia al fine di richiedere la risoluzione contrattuale immediata ed automatica ai sensi dell’art. 23 del Contratto”.”Morale della favola?! – incalzano i grillini – I lavori di restauro del complesso monumentale vesuviano più noto della nostra Città slitteranno ancora. Ciò comporterà un dilatamento delle tempistiche per quanto concerne la rendicontazione delle opere per cui si rischierebbe di perdere per intero il finanziamento della Regione finalizzato alla realizzazione delle stesse. Naturalmente ci auguriamo che ciò non avvenga!“.

L’affidamento alla società M.M. Arch. Costruzioni srl era già finito sotto la lente di ingrandimento perchè annunciato in una lettera anonima recapitata, circa un anno prima, a diversi esponenti politici del Comune di San Giorgio “Insomma un vero é proprio veggente -commentano con sarcasmo gli attivisti a 5 stelle sulla loro piattaforma web– il quale, già con più di 1 anno di anticipo, conosceva l’esito della gara indicandone il nome della ditta aggiudicataria con la relativa percentuale di ribasso! A San Giorgio a Cremano questo ed altro può accadere!”.

 

Dario Striano