San Giorgio a Cremano. Nella serata di ieri un incontro molto importante è avvenuto, nel Salone del Consiglio Comunale di piazza Vittorio Emanuele, tra circa 50 rappresentanti del terzo settore e l’amministrazione di San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio per poter programmare insieme le future politiche sociali attraverso il nuovo “Piano Sociale di Zona”.

Quest’ultimo è un documento programmatico attraverso il quale i comuni delineano le politiche sociali, le modalità di coordinamento con le amministrazioni e di accesso dei cittadini a queste.

Anziani, disabilità, disagio, povertà, fragilità sociale, infanzia sono solo alcuni dei tanti temi trattati nel salone consiliare del palazzo di governo sangiorgese; numerosi gli interventi, circa 20, e notevole la partecipazione dei cittadini e della politica, infatti non è mancata una forte rappresentanza di consiglieri di opposizione.

“La normativa ci impone la concertazione, ponendoci davanti un obbligo normativo, ma che dovrebbe essere una volontà da parte delle amministrazioni”- afferma il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno -“Quello di oggi non è un ascolto formale, ma da quest’incontro possiamo delineare le necessità generali da portare avanti”.

“Quando si parla di politiche sociali, l’input arriva dal territorio, siamo qui per un ascolto costruttivo, poiché ci troviamo in una fase di ripartenza” – dichiara l’assessore Filosa, presente in rappresentanza del sindaco di San Sebastiano, mentre l’assessore con delega per il sociale del comune sangiorgese, Manuela Chianese, pone l’accento sull’importanza del terzo settore -“Il terzo settore è protagonista tanto quanto le istituzioni, oggi usciamo dalle stanze e ne parliamo insieme per il bene comune”.

Roberto Liucci