San Giorgio a Cremano: in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, lezione di autodifesa al Palaveliero
Il 25 novembre si celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
Anche la Flat Sport ha voluto fornire un supporto fattivo a tutte le ragazze e donne che sentono di averne bisogno o di voler investire nella propria sicurezza: per un’intera mattinata, infatti, sabato 25 dalle ore 9.30 alle ore 12.30, si terrà un corso gratuito di difesa personale al Palaveliero, a via Manzoni 180.
“I nostri maestri di arti marziali – Judo (Giovanni Savarese) , taekwondo (Ludovico Caputo), aikido (Ciro Buoncompagni) – svolgeranno una lezione gratuita e dimostrativa sulle tecniche base di autodifesa rivolta a tutte le donne interessate del territorio e non”, fanno così sapere dallo staff del palazzetto.
Per l’occorrenza interverranno come ospiti alla kermesse:
– Giorgio Zinno, primo cittadino di San Giorgio a Cremano
– Giovanni Russo, Responsabile centri Antiviolenza Lilith
– Alessandro Papaccio, Direzione Nazionale Aics
– Ciro Sarno, assessore allo sport della città di San Giorgio a Cremano
– Angela Viola, assessore alle pari opportunità.
“Abbiamo programmato attività pratiche e teoriche per difendere le donne da ogni tipo di soprusi e violenze, sia fisiche che psicologiche” – afferma il sindaco Giorgio Zinno – “offrendo ascolto e consulenza gratuita grazie allo sportello, sensibilizzazione sul tema con l’incontro incentrato su diritti e dignità e lezioni gratuite di difesa personale. Abbiamo il dovere di informare e coinvolgere la cittadinanza tutta e non solo le cittadine, per avere il coraggio di agire“.
“I Centri Antiviolenza Lilith” – ha fatto sapere Giovanni Russo – “nascono nel 2010 proprio a San Giorgio a Cremano e siamo felici di annunciare la riapertura dallo spazio che, grazie alle volontarie dell’associazione ed alla sensibilità del Sindaco Zinno, potrà offrire un piccolo ma significativo supporto alle donne che avessero bisogno di un luogo protetto nel quale chiedere aiuto e supporto”.
“Gridare no alla violenza sulle donne significa promuovere la dignità umana e di genere – conclude Angela Viola – e portare avanti azioni in nome della civiltà e di quei principi che anche oggi, nella società contemporanea, vengono spesso calpestati e negati“.
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