San Giorgio a Cremano – Un nuovo atto della storia infinita sangiorgese, ossia la questione Teseo, gestore di servizi di pubblica utilità per conto del comune .

E’ di un anno fa il sit in permanente di protesta dei lavoratori legati alla sigla sindacale USB (Unione Sindacale di Base) sotto il palazzo comunale sangiorgese, causa cinque mensilità non erogate; oggi non c’è un gazebo, ma “soltanto” un cartellone di protesta attraverso il quale è possibile udire la rabbia e l’insofferenza degli operatori.

“Vogliamo i nostri stipendi, basta con le parole. Dignità e rispetto per chi lavora. Stiamo lavorando con dignità con persone meno fortunate di voi. C’è solo interesse politico – sindacale”

Tutto ciò accade all’indomani di una forte polemica via social network tra l’ex vice sindaco e assessore alle politiche sociali Giovanni Marino ed il consigliere Alessandro Cilento, accusato di aver votato il rendiconto di gestione nello scorso consiglio comunale e di non aver fatto in questo modo l’interesse dei lavoratori. Questo il duro attacco odierno dalle pagine di San Giorgio Democratica: “Il consigliere Alessandro Cilento dipendente della Teseo ha avuto il coraggio di sostenere che si prodiga per i suoi colleghi.Risultato? Stamani dipendenti della Teseo sotto l’acqua per rivendicare i loro diritti, 7 mesi di stipendi arretrati”.

Roberto Liucci