Da domani ripartono alcuni dei processi che vedono protagonista Maradona e gli avvocati dicono: il fisco insiste senza ragione,senza titolo esecutivo. Citano un ‘dossier particolare’ sul condono della presunta obbligazione e mostrano un documento inedito del Comune ”dal quale consegue – dice l’avv.Pisani – che non ha mai ricevuto notifiche. Dal certificato storico di residenza Diego risultava domiciliato in Via Vicinale Paradiso,70 sul campo di Soccavo, un indirizzo sbagliato, assurdo”.