RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Caro Procuratore….” la lettera aperta del sindaco di Pomigliano al Procuratore Nicola Gratteria dopo gli arresti per camorra a Pomigliano d’Arco
Egregio Procuratore, a nome dell’Amministrazione Comunale di Pomigliano d’Arco, che ho l’onore di rappresentare, desidero esprimere il più sincero plauso alla Magistratura e all’Arma dei Carabinieri per l’operazione anticamorra condotta nella giornata odierna, che ha portato a un brillante risultato nella lotta alla criminalità organizzata sul nostro territorio. Colgo l’occasione per precisare quanto segue. Avendo letto a mezzo stampa le Sue dichiarazioni secondo cui sarei stato smentito nell’affermazione che a Pomigliano d’Arco la camorra non esiste, ritengo doveroso chiarire che tale affermazione non corrisponde a quanto da me dichiarato.
Ho sempre specificato, sebbene spesso le mie parole siano state male interpretate, probabilmente anche a fini strumentali, che la camorra non esiste all’interno del Palazzo Municipale e che non vi è alcun episodio che possa legare l’attività della criminalità organizzata con quella dell’attuale Amministrazione Comunale. A conferma di ciò, i reati per cui oggi 27 persone sono state assicurate alla giustizia non presentano alcun riferimento con l’attività amministrativa locale. Ribadisco, pertanto, il mio pieno sostegno e la mia gratitudine per il lavoro instancabile svolto dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine per difendere la legalità e la sicurezza della nostra città. L’operazione odierna è una chiara testimonianza dell’impegno comune nella lotta contro ogni forma di illegalità. Sarei inoltre grato se volesse concedermi l’opportunità di esporLe di persona, presso la Procura, la mia posizione in merito e di raccontarLe con dovizia di particolari ogni aspetto della vicenda, così da poter chiarire al meglio la questione. Rinnovando le mie congratulazioni, Le porgo i miei più cordiali saluti.
Raffaele Russo Sindaco di Pomigliano d’Arco
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