«Ringrazio l’assemblea regionale e i vertici nazionali del partito per avermi indicato quale candidato presidente della Campania per FdI». Lo dichiara il questore della Camera e parlamentare di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli a margine della manifestazione nazionale di Atreju 2019. «Sono orgoglioso che la scelta sia ricaduta sul mio nome e sarebbe un onore amministrare la mia Regione. Ovviamente, aspettiamo le decisioni dei vertici nazionali del centrodestra perché l’obiettivo prioritario è presentarsi agli elettori con una coalizione unita, fondata su un programma di governo condiviso, per rappresentare una seria e credibile alternativa alla Giunta regionale di De Luca, la peggiore che la Campania mai abbia mai avuto. Ma qualora l’indicazione finale dovesse ricadere su un altro candidato presidente – conclude Cirielli – lo sosterremo con lealtà perché l’unità del centrodestra è più importante dei nomi». Il Partito Democratico, assieme ad una serie di altri partiti e liste civiche che costituiscono il centro sinistra (di governo e non) riconfermano il Governatore uscente Vincenzo De Luca che si riproporrà alla guida di una Regione sgangherata che oggi ha quasi trovato una sua dimensione. In alto mare Forza Italia, sempre più in calo il potere decisionale della Lega di Salvini che in Campania è coordinata da Gianluca Cantalamessa e nell’asse Enzo Nespoli-Pina Castello vede i più grossi esponenti anche con una esperienza nazionale, ma che quasi sicuramente sosterranno un candidato di coalizione, se va in porto l’accordo con Forza Italia, qualora a tutto il gruppo Sovranista non andasse bene Cirielli, già lanciato da Giorgia Meloni  che ha dimostrato le maniere forti in una Regione da sempre (tranne l’esperienza Stefano Caldoro) nello scacchiere del Pd.

Cambiererbbero e non poco le carte in tavola qualora a candidarsi al Governo della Regione Campania vi fosse l’ex ministra Mara Carfagna, proprio in questi giorni impegnata in una battaglia culturale per rivoluzionare gli assetti di Forza Italia. L’ex ministra berlusconiana, infatti, potrebbe ricucire il centro destra alleando anche la Lega.