Raid ai camposanti di Cercola, Pollena Trocchia e Sant’Anastasia. Di Fraia: “Introdurre subito un sistema di videosorveglianza”

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Nella casa dei defunti tutto tace, o almeno dovrebbe. In questo ultimo periodo sembra invece che non ci sia pace. Nei comuni del territorio vesuviano si sono verificati numerosi e frequenti furti , scatenando proteste e inquietudini da parte dei cittadini. Quelli vivi. Bersaglio principale dei vari raid sono stati vasi, porta lumini e crocifissi in rame. Non sono mancate le grondaie delle cappelle. Tra i primi a finire nel mirino è stato il camposanto di Pollena Trocchia, dove i malviventi sono ritornati successivamente altre due volte per completare il furto; non ha avuto la meglio il cimitero consortile dei comuni di Cercola, Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio arrecando un danno dal valore di 55mila euro. Raid distruttivi, si pensa ad un’unica banda a caccia di rame, ottone e bronzo divenuti soggetto di un business sempre più in crescita sul mercato nero della rottamazione. Non è di certo stato graziato la casa cimiteriale di Sant’Anastasia, subendo oltre al furto una distruzione di oltre cento loculi mortuari, ammontando un danno di circa 100mila euro. L’ennesimo atto spregevole che ha scaturito rabbia  e indignazione da parte della popolazione. In merito ai vari raid stanno indagando i carabinieri della polizia locale. Si è battuto in prima persona anche il Presidente della Commissione Ambiente , Alfonso Di Fraia, convocando immediatamente una conferenza dei servizi  in presenza dei gestori del camposanto di Sant’Anastasia. “Garantire più sicurezza ai miei cittadini è la mia priorità, ho preteso che si rispettasse il contratto di concessione del cimitero comunale, il quale prevede che la società deve farsi carico di predisporre un nuovo sistema di video sorveglianza con telecamere per l’intero perimetro cimiteriale” aggiunge il giovane Di Fraia.  – Sono davvero dispiaciuto di quanto sta accadendo, voglio rassicurare tutti i cittadini in merito ai loculi danneggiati, sarà la concessionaria a provvedere per l’immediato ripristino, nessun cittadino dovrà affrontare alcuna spesa-  conforta Mario Gifuni,  presidente in consiglio comunale nel comune anastasiano.

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