“Questione rifiuti” ad Ercolano: parlano gli “Operatori della Nettezza urbana”

Con una lettera aperta firmata “i lavoratori della N.U. di Ercolano“, diretta ai cittadini ed alle cittadine, i lavoratori che svolgono il servizio di raccolta dei RR.UU. rompono il silenzio e dicono la loro sulla “questione rifiuti” che, ormai da giorni, è al centro della discussione politica ercolanese e non solo. Con la lettera da loro scritta, gli operatori raccontano la loro “verità”, spiegano i motivi che li hanno portati a dichiarare lo stato di agitazione e, in ultimo, ad indire uno sciopero nei giorni scorsi, sciopero che non resterà isolato in quanto, nella stessa lettera, i lavoratori ne preannunciano un altro per il prossimi 24 e 25 novembre.

I punti sui quali si fonda il malumore degli operatori della Buttol srl sono vari: si parte con la “riduzione del livello d’inquadramento e quindi dello stipendio mensile“, passando per la denuncia contro la “ditta appaltatrice (che) non ci ha fornito tutti i mezzi previsti, non ci ha dato tutti gli strumenti che doveva, mancano camion ed alcuni sono non idonei“, sino ad arrivare alla mancanza ” dei contenitori non distribuiti ancora secondo piano industriale e dell’utilizzo di buste spesso non idonee anche da parte, purtroppo, di nostri concittadini“.

A conclusione della loro lettera, poi, i lavoratori si dicono pronti a continuare la loro battaglia, non ritenendosi responsabili dei disagi creati nei giorni scorsi, ma piuttosto vittime di una gestione errata del servizio e di “interessi di altri che non rispettano la nostra protesta e ci mettono ‘uno contro l’altro‘”.

Si attendono, nei prossimi giorni, nuovi sviluppi della “questione rifiuti“, in attesa delle conseguenze che l’annuncio di un nuovo sciopero certo porterà con sé.

Questa la lettera aperta degli Operatori:

“Cari concittadini, siamo i dipendenti comunali che si occupano della raccolta dei rifiuti.
Abbiamo deciso di scrivere direttamente a voi perchè troppe cose dette in giro sono inesatte e ci fanno apparire come la causa delle condizioni di sporcizia della città.
La verità è un’altra!
Quello che stiamo subendo con la riduzione del livello d’inquadramento e quindi dello stipendio mensile, è diventato inaccettabile ma la nostra battaglia, che continuerà in tutte le sedi, non può riversarsi su di voi e sulla vivibilità della nostra Ercolano. Per questo motivo dovete sapere che ad oggi è stata fatta una sola giornata di sciopero e le prossime sono programmate per il 24 e 25 novembre.
In un anno, UN SOLO GIORNO DI SCIOPERO!!!
E allora perchè la città vive queste condizioni da sempre?
Questa è la domanda che dovete farvi e a questa domanda vi diamo alcune risposte.
La ditta appaltatrice non ci ha fornito tutti i mezzi previsti, non ci ha dato tutti gli strumenti che doveva (ed esempio, solo lunedì 13 novembre 2017 abbiamo ricevuto le divise), mancano camion ed alcuni sono non idonei, abbiamo, da capitolato d’appalto, un orario definito per il servizio che va dalle 6:00 alle 12:20, e NOI quello rispettiamo (se vedete camion oltre questi orari dovete sapere che NON SIAMO NOI), il servizio non è facilitato a causa dei contenitori non distribuiti ancora secondo piano industriale e dell’utilizzo di buste spesso non idonee anche da parte, purtroppo, di nostri concittadini.
Ci sarebbero molti altri particolari vissuti in quest’anno da comunicarvi, come ad esempio i modi di gestire e i precedenti di questa ditta, oltre ai reati che sono stati anche denunciati nell’ultimo consiglio comunale che ci ha fatto capire molte cose.
Noi vogliamo solo fare il nostro lavoro e non possiamo più accettare che i cittadini ci possano vedere come causa della spazzatura per strada e non vogliamo essere usati per interessi di altri che non rispettano la nostra protesta e ci mettono “uno contro l’altro”, sia con voi che con chi viene a raccogliere indifferenziando al posto nostro.
Gli sforzi di una città per essere pulita e differenziare bene, sono vani NON PER COLPA NOSTRA, questo la città deve saperlo.
Vi invitiamo a non credere a quello che vi raccontano su di noi ma a comprendere le nostre ragioni e a chiedere il rispetto degli accordi, con noi dipendenti ma soprattutto con il servizio di raccolta differenziato che potrebbe essere adeguato se rispettato.
La nostra battaglia continua, ma cercheremo in ogni modo di evitare ulteriori disagi a voi e alle nostre famiglie!
Vi chiediamo solo di CONDIVIDERE il più che potete!!!!
I LAVORATORI DELLA N.U. ERCOLANO”

Alessandro Fatatis

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