Questione Mezzogiorno: Pd, Salvini e Forza Italia: tutti assieme appassionatamente
Si è tenuto il primo incontro sul Mezzogiorno tra i deputati di vari gruppi parlamentari della Camera dei deputati. Durante la riunione, alla quale hanno partecipato Massimiliano Manfredi del Pd, Paolo Russo di Fi, Arturo Scotto di Si, Barbara Saltamartini di Noi con Salvini e Marcello Taglialatela (nella foto) di Fratelli d’Italia, è stato avviato un confronto comune sulle misure legislative per il Mezzogiorno d’Italia da sottoporre al governo e all’aula nell’ambito della legge di stabilità attualmente all’esame della Commissione Bilancio della Camera. «L’obiettivo – si legge in una nota – è quello di identificare proposte condivise che possano determinare risultati positivi per l’economia e l’occupazione del Sud. Al di là delle appartenenze politiche sono state ritrovate misure comuni in una serie di emendamenti ancora all’esame della Commissione». Tra i temi affrontati, la cosiddetta clausola Ciampi che prevede la realizzazione del 45% degli investimenti pubblici al Sud; il fondo di garanzia per il differenziale del credito tra il Nord e il Sud e decontribuzione neo-assunti per il Sud; la disposizione tesa a favorire il completamento dei progetti della programmazione 2007/2013 non conclusi alla data del 31 dicembre 2015 con l’utilizzo di risorse di cofinanziamento nazionale destinate al l’attuazione dei programmi di azione e coesione complementari alla programmazione 2014/2020, e il credito d’imposta per investimenti e aumento di capitale sociale e istituzione di aree franche portuali per i nuovi insediamenti industriali. «Ci auguriamo che le nostre proposte – hanno osservato i deputati- con quelle presentate da altri colleghi eletti nel Mezzogiorno con i quali vogliamo aprire un concreto tavolo di lavoro, possano avere la necessaria attenzione dal relatore e dalla maggioranza e dal governo». «Crediamo che – conclude la nota – questa possa essere una prima occasione per arrivare a coordinamento stabile tra i gruppi parlamentari della Camera per favorire politiche di sviluppo dell’Italia Meridionale».
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