Questione biocidio ambientale e disoccupazione: in consiglio comunale i “cancri” della città degli Scavi
ERCOLANO – Il giorno 29 ottobre 2013, si è tenuto il Consiglio Comunale della città di Ercolano. Molti, i temi, all’ordine del giorno; dalla questione ambientale al problema della disoccupazione cittadina, passando per la riqualificazione urbanistica. Per quanto riguarda la questione ambientale, problematica che tanto sollecita l’interesse nazionale, nell’ ultimo periodo, la “ Consigliera ” Colomba Formisano, rappresentante della Lista Civica, ha invitato i colleghi ad una maggiore attenzione sull’argomento. In particolare la cosiddetta “ Zona Alta “ , località San Vito, è quella più danneggiata dall’emergenza rifiuti e dalla piaga, più infima e letale, delle malattie tumorali, identificate come “ Malattie della Zona “. Si preannuncia, già al prossimo Consiglio Comunale, una richiesta di responsabilità, sotto forma di interrogazione, nei confronti di alcuni esponenti della maggioranza; in particolare l’assessore Acampora, l’assessore Torello e il consigliere Ascione. Un invito, fatto all’amministrazione, ad assumere maggiore controllo per quanto riguarda lo sversamento, incontrollato, di rifiuti tossici, tenuto conto dei dati ambientali, relativi alla città di Ercolano, rilevati dalla ASL Napoli 3 Sud, e del registro tumori, che la stessa ASL possiede. Altro tema caldo è stato quello relativo alla disoccupazione, uno dei grossi problemi del comune vesuviano. La Consigliera Giovanna Tavani ha presentato, pubblicamente, la protesta di alcuni disoccupati della città, i quali, rappresentati dal Sign. Ciro Iannuzzi, Presidente dei Disoccupati di Ercolano, hanno evidenziato una mancanza di attenzione a proposito della loro situazione. La stessa Consigliera ha richiesto un tavolo di verifica sul protocollo d’intesa sull’occupazione, che il Sindaco Strazzullo firmò al Consiglio Comunale dello scorso Dicembre. In questo protocollo d’intesa si stabiliva che, qualora fossero stati indetti lavori pubblici sul suolo Ercolanese, il 30 % dei disoccupati, aventi diritto, sarebbero stati assunti dalle aziende di competenza. Accordo, a quanto pare, non rispettato. Il punto su cui, invece, il Consiglio Comunale ha speso maggiori attenzioni è stato quello relativo alla riqualificazione urbanistica. In particolare la proposta di costruzione di un Parco Urbano, di alloggi per emergenze abitative e di Uffici Comunali in Via Cegnacolo; proposta che, solo dopo un lungo confronto tra i rappresentanti del Consiglio, è stata votata all’unanimità. Spaccature, su tale proposta, erano presenti all’interno della stessa maggioranza.
Salvatore Bevilacqua
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