Portici verso il voto – Quattro candidati per una poltrona, quella di sindaco. 648 per le 24 del consiglio comunale. Nella città del Granatello è guerra elettorale
Quattro candidati per una poltrona, quella di sindaco; 648 circa per le 24 del consiglio comunale. A Portici sale la febbre del voto amministrativo ad una settimana dalla presentazione delle liste.
Sarà Sabato 12 maggio l’ultimo giorno utile per presentare le almeno 250 firme utili alla sottoscrizione delle liste elettorali. Si delineano sempre più, dunque, a circa un mese dall’11 Giugno, data in cui la città del Granatello sarà chiamata ad eleggere il nuovo governo locale, le coalizioni che prenderanno parte alle prossime amministrative.
A rendere sempre più intrigante la tornata elettorale, la solita faida del Centro-Sinistra che ha finito per spaccare le forze progressiste locali. Da un lato vi è il favoritissimo Pd del candidato sindaco Enzo Cuomo, accompagnato da un esercito di 12 liste tra partiti e civiche. La supercorazzata messa a punto dal Partito Democratico locale risulta abbastanza eterogenea, poichè composta da molti degli ex attori del CentroDestra locale e da alcune forze di CentroSinistra cittadine. A sostenere il Senatore nella scalata alla poltrona più ambita di Palazzo Campitelli, abbandonata nel 2012 per rincorrere il seggio poi ottenuto in Parlamento, i partiti UdC e Psi; e le liste civiche Rinnovamento Democratico Avanti, Democratici Popolari,Il Cittadino, Rete Civica per Portici- Campania Libera, Enzo Cuomo sindaco, Cristiani Uniti per la Famiglia, Insieme, Portici Libera, Sviluppo per Portici e Partito del Sud.
Dall’altro lato, invece, c’è uno scalpitante Salvatore Iacomino, la cui coalizione, esclusivamente di CentroSinistra, pare aver recuperato parte del terreno perso ad inizi anno per la designazione del candidato sindaco. 10 liste, infatti, appoggeranno la “remuntada” dell’ex deputato: i partiti Sinistra Italiana, I Verdi e PCI; i Movimenti Articolo 1 e DemA, e le civiche “Iacomino Sindaco“, il Cantiere, Movimento per Portici, I Meridionalisti per Portici e Centro Democratico. La discesa in campo del sindaco di Napoli Luigi De Magistris (che inaugurerà, non senza polemiche, il comitato elettorale di Via Roma, Domenica 7 Maggio, giorno della processione del Santo patrono San Ciro), e la candidatura al consiglio comunale del “re” Leopoldo Spedaliere, ex sindaco di Portici, coadiuvato dai parlamentari di Democratici e Progressisti, Arturo Scotto e Luisa Bossa, ha reso un pò meno effimera l’ipotesi di un ballottaggio, insperato fino a circa un mese fa.
A cercare di strappare il feudo rosso vesuviano dalle “grinfie” dei due CentroSinistra, il Movimento 5 Stelle di Giovanni Erra e il progetto “Rinascimento Portici” dell’avvocato Riccardo Russo. Mentre i pentastellati, coerentemente ai loro principi, correranno da soli nonostante le superallenze degli avversari; il Movimento di Russo dovrebbe presentarsi con tre liste civiche: tra queste una composta da tanti ex iscritti al M5s (Portici in Movimento), e l’altra, Terra Nostra, rappresentata da ex militanti di Alleanza Nazionale. Ultimo barlume di CentroDestra in un Comune in cui i partiti storici di Forza Italia ed Ncd hanno scelto di non presentare simboli durante questa tornata elettorale.
Dario Striano
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