PORTICI VERSO IL VOTO – Presentata Rinnovamento Democratico Avanti la lista coordinata da Fernando Farroni che appoggia la corsa di Enzo Cuomo
Portici – Agli addetti ai lavori vedere candidati che alle scorse elezioni stavano da una parte e oggi stanno dall’altra, non fa niente. Alla gente, non importa. Ieri nell’ex Teatro Capitol, sulla strada che porta al Granatello che Cuomo aveva tentato di rilanciare e con Marrone è sotto gli occhi di tutti come si trova, si è presentata una delle liste più forti per uomini e mezzi messi in campo di questa tornata elettorale. Deus ex macchina dell’operazione Fernando Farroni che studia da leader e sa fare un passo indietro alle velleità di una candidatura, pur di costruire un percorso. E ieri quel percorso si è tentato di costruirlo, partendo dal Granatello appunto. “Dobbiamo lavorare a un progetto di città, partendo anche dagli errori commessi”. Farroni è sicuro di sé, intorno ha gli stati generali della politica non solo Campana e non solo di destra o di centro, per carità. A cento metri più sù l’apertura della campagna elettorale dei 5 Stelle, con l’obbligo siccome arrivava l’on Di Maio, di bloccare tutte le strade. Gli uomini (e le donne) di Farroni arrivano eleganti e puntuali. “Turismo, commercio, sviluppo delle attività commerciali e agevolazioni per quelle virtuose – Farroni è un fiume in piena – Enzo Cuomo oggi ci garantisce il rilancio di una città che merita tanto”. In sala il professore Angelo Montemarano che segue Fernando da quando era ragazzino e faceva le prime esperienze in consiglio comunale e Farroni ricambia a ogni elezione, mettendosi in prima linea, sul palco col coordinatore della lista e il candidato a sindaco senatore del Pd, Enzo Cuomo, Emilio Montemarano, Ciro Santino e Sabino Sarno. Da forfait Guglielmo Vaccaro (ex onorevole Pd, oggi nella squadra di Parisi a cui hanno aderito anche i Montemarano) impegnato a Milano, ma sono presenti il senatore Ciro Falanga e l’onorevole Antonio Milo. Nelle prime file e nel teatro pieno per l’occasione (di solito alle presentazioni si scelgono posti piccoli per non correre il rischio dei vuoti in sala….) i candidati. Fuori Mario Farroni, il fratello di Fernando accoglie tutti. La vecchia scuola, funziona così. Ci si conta e le assenze valgono più delle presenze. I Farroni sono soddisfatti, non ne hanno contato nello squadrone. Dal palco Cuomo e Farroni parlano di programmi e rilancio, Ciro Santino in perfetta vecchia scuola si appella ai candidati. “Dovete fare bella figura. Ognuno di voi deve puntare a entrare in consiglio comunale. Siamo una squadra, ma ognuno di noi deve fare goal”: Più chiaro di così. Nessun accenno a Marrone né chi si aspettava un Farroni urlato contro il passato che oggi lo accusa di trasformismo. Il motivo lo spiega candidamente Mario, il fratello di Fernando. “Se qualcuno si aspetta una campagna elettorale contro Spedaliere si sbaglia. Noi nella politica ci mettiamo la faccia. E la faccia non la sporchiamo per un voto in più. Faremo una campagna propositiva che va ai contenuti, nonostante oggi il trend vorrebbe le campagne che puntano alla pancia. E poi? Screditi gli alti per farti votare, ma cosa fari dopo? Ecco noi partiamo da questo, su come vogliamo costruire la città. Fernando ci crede e ha messo su uno squadrone”.
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