I Verdi di Portici, in collaborazione con le associazioni “Abeta Onlus” e “AssoTutele&Diritti”, hanno organizzato Sabato 1 Febbraio un’asta di beneficenza, utile alla realizzazione di un simbolo nel luogo della strage di gattini, avvenuta lo scorso 13 Dicembre. “Un simbolo- hanno detto gli organizzatori dell’evento- che testimoni l’amore e il rispetto che la stragrande maggioranza dei cittadini nutre per gli animali non umani della città”. L’appuntamento è presso la sede dei Verdi, sita in Via Libertà 134.
Lo scorso 13 Dicembre un’intera famiglia di gattini è stata trovata morta nei pressi del Convento di Piazza San Pasquale. Dopo le autopsie, effettuate sui corpicini privi di vita, l’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno ha confermato la pista dell’avvelenamento. Pista già denunciata dai volontari dell’Abeta Onlus, che al comando di polizia locale hanno anche segnalato le continue minacce, scagliate nei giorni precedenti da alcune persone che abitano gli stabili accorpati al Convento, nei confronti dei felini. Mentre sono in corso le indagini per l’individuazione dei colpevoli, a Portici la vicenda dei gattini continua a sollevare numerose preoccupazioni. Sono tante, infatti, le morti di quadrupedi, avvenute negli scorsi mesi, per sospetto avvelenamento. Dopo la morte di un’altra colonia felina a Via Moretti, e di un Setter Bianco nella zona del Granatello, vera e propria mascotte della zona, qualche giorno fa la medesima crudele fine è toccata a Leo: beagle di appena 20 mesi, “colpevole” di aver ingerito a Via libertà dei pesticidi per topi non a norma.
Dario Striano
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