Portici. Revocate le deleghe all’Assessora Scarano:”La politica è schiava della lottizzazione del potere e delle logiche delle spartenze”

imageStefania Scarano non è più Assessora alle Attività produttive del Comune di Portici. Questa mattina, come riportato sul nostro giornale online in anteprima,  è stato notificato l’atto con cui vengono ufficialmente revocate le deleghe all’ormai ex “Lady SeL“.

Eletta alle scorse amministrative tra le fila di Sinistra e Libertà, con un passato politico nel Partito Democratico, la giovane Assessora è stata vittima di un fuoco incrociato all’interno della sua coalizione di governo cittadino e del suo stesso Partito: “Mi è stata notificata in data odierna la revoca delle deleghe a firma del Sindaco Marrone  a seguito della richiesta avanzata dal Capogruppo di Sel. – ha detto Stefania Scarano-Mi corre l’obbligo di ringraziare tutte le amiche e gli amici che mi hanno sostenuto nella campagna elettorale 2013 e in questi  quasi due anni di amministrazione. Un sincero ringraziamento va a tutti i dipendenti comunali e a tutti quegli operatori del settore  commercio che  mi hanno affiancato nell’azione amministrativa. Non da ultimo un doppio ringraziamento va  al Sindaco Marrone; il primo per aver fortemente voluto il mio ingresso nell’esecutivo cittadino, con conseguenti dimissioni dalla carica elettiva;  il secondo ringraziamento  va  allo stesso Sindaco per il dispiacere che mi  ha palesato nel dover firmare la mia  revoca. Ho affiancato e sostenuto lealmente ogni azione di questa amministrazione sovraesponendomi, come tanti ricorderanno in prima persona, per l’affermazione dei valori di Legalità, Etica e Trasparenza. Proprio in virtù del dispiacere mostratomi dal Sindaco, dell’impegno  istituzionale  profuso e della correttezza, stento a comprendere, nonostante anni di impegno politico, le geometrie e le dinamiche che hanno indotto il capogruppo ad orchestrare quanto accaduto”.

“Di certo il mio impegno politico non cessa,-ha continuato l’ex Assessora- non esiste solo la politica delle istituzioni o quella di candidarsi per  occupare posizioni Dirigenziali o di affiancare un partito per avvantaggiarsi nella professione svolta. Come in tanti sanno questa è la politica, schiava della lottizzazione del potere e delle logiche delle spartenze, dalla quale ho sempre fuggito per svolgere il mio ruolo con correttezza e dedizione. Oggi pago il mio essere ma ne vado fiera e vado avanti, invitando il Sindaco a continuare l’azione intrapresa insieme per la Partecipazione, l’etica e la responsabilità; se così sarà continuerò, oggi ed in futuro, a sostenere questa amministrazione. Diversamente se Marrone continuerà a farsi tirare per la giacca da un personaggio, malato di deliri di onnipotenza ed assetato di potere, la sua corsa continuerà ad essere frenata e a pagarne  le conseguenze non sarà solo lui ma sarà soprattutto la città ed  i cittadini porticesi .L’ adulazione procaccia amici, la verità attira l’odio

Il segretario della sezione locale di SeL, Mariano De Furio, ai nostri taccuini, ha voluto ringraziare Stefania Scarano per l’impegno profuso in questi due anni di amministrazione: “Il direttivo del Partito ha ben chiarito i motivi della revoca, che l’Assessora conosce bene. Ringraziamo Stefania per il suo operato. E ci auguriamo di ritrovarla presto in Politica e che il suo impegno continui per il bene della città“.

Solidarietà all’Assessora è stata espressa anche dal giovane consigliere Mauro Mazzone, leader di Go!: “Apprezziamo Stefania per il suo modo di intendere la politica, quale essenziale strumento di difesa degli interessi della collettività, per la schiena sempre dritta con cui ha saputo interpretare il ruolo istituzionale derivatole dal mandato affidatole dagli elettori, per il coraggio dimostrato soprattutto nei momenti più difficili in cui è rimasta vittima di aggressioni violente di cui ancora oggi non si conoscono genesi e moventi. Certi che la sua azione politica non si arresterà in città, perché da sempre mossa da pura passione ed amore per la città“.

pd partito democraticoIn attesa della designazione del sostituto della Scarano, anche l’opposizione è intervenuta sulla vicenda: “Se venissero confermate le notizie di stampa che ci informano della rimozione dell’Assessore Scarano dalla Giunta Marrone per scelta dello stesso Sindaco e di SEL, saremmo di fronte all’ennesimo avvicendamento dell’esperienza Marrone.-spiegano Amedeo Cortese e Raffaele a Borrelli, rispettivamente segretario e capogruppo del PD locale- Questa volta però appare evidente come si sia di fronte ad un mero regolamento di conti all’interno della maggioranza tra chi, in fronti opposti, è pronto a concorrere per una poltrona in Consiglio Regionale. Per l’ennesima volta si gestiscono con estrema disinvoltura e con fare privatistico cariche pubbliche e con esse si mette in scena il più classico risiko delle poltrone che risponde a precisi interessi personali e non a vedute politico- programmatiche sul futuro della Città. Sarebbe infatti utile conoscere dai diretti interessati le motivazione REALI per le quali l’Assessore Scarano viene rimossa.Mentre infatti parte della maggioranza litiga su poltrone ed indennità siamo sempre in attesa di conoscere il destino delle diverse opere pubbliche facenti parte del PIU Europa. Investimenti e progetti che rischiano di non vedere mai luce e sui quali il Sindaco non fornisce alcuna risposta circa le molteplici criticità rilevate in queste settimane. Una problematica che pone una seria e drammatica ipoteca sul futuro di Portici. Gli unici segnali di vita di questa (s)compagine amministrativa sono le furibonde liti per le poltrone e i valzer degli incarichi da mettere in scena per provare a tenere unita una sgangherata coalizione“.

Dario Striano

 

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